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Curves: cosa nasce prima, la bellezza o l’autostima?

Victoria Janashvili curves teresa montesarchio cittadelmonte [1]L’autostima è un atteggiamento gentile ed amorevole verso di sé difficile da costruire e mantenere. Molti uomini e molte donne nel mondo combattono quotidianamente con il proprio corpo e con l’amore che potrebbero provare per se stessi e che dovrebbero provare per se stessi, per essere, quantomeno, persone serene.

Victoria Janashvili, fotografa di moda statunitense, ha ritratto alcune delle più influenti modelle nel campo dell’industria della moda, aventi una caratteristica in comune: un corpo al di fuori degli stereotipi ai quali i media ci hanno abituato. I loro corpi sinuosi e maggiorati, infatti, testimoniano negli scatti della Janashvili una bellezza che solitamente si associa a corpi magri, troppo magri, nonostante la donna media americana indossi la taglia 48.

L’artista sottolinea che la bellezza di queste donne non è data dai loro corpi, ma dalla stima che esse nutrono in se stesse.

Da questa idea nasce Curves, un book fotografico che sarà pronto in primavera grazie ai finanziamenti dei donatori della nota piattaforma di crowfunding Kickstarter [2], che hanno coperto l’intero budget necessario alla produzione proprio lo scorso 2 Gennaio. Dunque a breve potremo ammirare le protagoniste di Curves, donne di diversa etnia, forma fisica ed età. Il progetto Curves, infatti, intende comunicare che la bellezza femminile prescinde dall’estrazione sociale e dagli standard culturali e che, appunto, è specchio veritiero dell’autostima e dell’amore di sé.

Un messaggio controcorrente, molto più veritiero dei condizionamenti a cui siamo sottoposti quotidianamente.

Qui [3]è possibile guardare il video di presentazione del progetto.