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Con la formula Ad scientiarum haustum et seminarium doctrinarum, incisa sul frontone della università partenopea, l’imperatore Federico II riassumeva la vocazione di istituzione pubblica che il suo Ateneo doveva avere. Una data, quella del 5 giugno, nascita dell’Università degli Studi di Napoli: Buon compleanno Federico II. Oltre settecento anni nel sapere, con questo motto, al via i festeggiamenti dal 6 al 9 giugno, per celebrare i 793 anni dalla nascita della più grande Università del Meridione, nel segno di Federico II, per rinnovare l’impegno dell’Ateneo verso la città nel formare le future generazioni.
Il programma dei festeggiamenti – Martedì 6 giugno, alle ore 18.00, presso il Real Orto Botanico di Napoli di via Foria, 223, Orto sonoro. Un suono per ogni pianta, con i giovani musicisti dell’Orchestra Scarlatti Junjor, diretti dal maestro Gaetano Russo, che rievocheranno, singolarmente o in piccoli gruppi, la magia degli orti musicali tardo medievali e rinascimentali e dei giardini settecenteschi per poi riunirsi in un concerto sinfonico di chiusura con musiche che spaziano da Scarlatti a Morlacchi, da Suppè a Shostakovic. Mercoledì 7 giugno, alle ore 20.30, nell’Aula Magna del centro congressi di via Partenope, 36, proiezione speciale del cineforum Shangri-La della pellicola di Pasquale Squitieri ‘Stupor Mundi’. Un lungometraggio sull’epica figura dell’Imperatore svevo, interpretato da un cast d’eccezione. Venerdì 9 giugno, giornata culmine delle celebrazioni, alle ore 15.00 e alle ore 16.30 nell’Aula Pessina, Premio “Buon Compleanno Federico II” agli studenti meritevoli, che ora si stanno formando e quella dei laureati illustri che sono protagonisti della vita contemporanea, testimonianza dell’impegno dell’Ateneo, costante nel tempo. Alle ore 17.30 nell’Aula Magna Storica, premiazione e incontro con il Maestro Goran Bregovic; alle ore 18.00 Il tempo della Federico II, inaugurazione dell’orologio della Minerva allo Scalone della Minerva, con un intervento musicale del Coro Polifonico Universitario Federico II; alle ore 20.30 Buon Compleanno Federico II in piazza, alla Piazza del Gesù, con il concerto di Goran Bregovic & The Wedding and Funeral Band.
Gaetano Manfredi, rettore: <<La missione con la quale è stata fondata la Federico II è ancora viva e attuale – ha dichiarato il rettore Gaetano Manfredi – La costruzione di una classe dirigente nella società come la nostra è fatta di tutti laureati che studiano nelle nostre aule che sono aperte al mondo. I giovani bravissimi che investono il loro futuro in questo Ateneo, devono avere la coscienza di relazionarsi con un’Università di tipo moderno, fondata su una antica e solida tradizione ma con lo sguardo al futuro>>.
Arturo de Vivo, prorettore: <<La missione della Federico II è destinata ad una città ed un territorio che è in continua evoluzione e i cambiamenti hanno bisogno di saperi da interpretare e intercettare. La funzione della prima università laica è proprio quella di intercettare questi bisogni e tradurli. Anche la premiazione dei laureati illustri è un indizio di continuità, studenti che hanno portato a termine brillantemente il loro percorso e che oggi hanno un ruolo importante nella vita civile sono il segno che la formazione federiciana ha avuto successo, la loro affermazione è l’affermazione dell’Ateneo>>.
L’Ateneo Partenopeo - La fondazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II risale al 1224, anno in cui l’Imperatore svevo al quale deve il nome ne ufficializzò l’apertura. Vi si insegnarono fin dall’inizio oltre al diritto, le arti liberali e la medicina. Oggi l’Università degli Studi di Napoli Federico II risulta il principale ateneo partenopeo, con rilevanza nell’intero ambito accademico nazionale ed europeo. Data la vastità si è voluto suddividerne la struttura in tre poli: Polo delle Scienze e delle Tecnologie, principale punto di riferimento per le attività di ricerca per l’innovazione tecnologica al cui interno trovano spazio il Cnr e l’Enea; il Polo delle Scienze Umane e Sociali all’interno del quale spicca la facoltà di Giurisprudenza con più iscritti in Italia; il Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la Vita con sede presso il nuovo policlinico della città di Napoli. L’ateneo gode di un acclamato prestigio le cui origini si perdono negli anni e nella seconda metà del Novecento l’Università degli Studi di Napoli Federico II è divenuta la seconda del Paese, dopo “La Sapienza” di Roma, per dimensione.
Gli alunni celebri - Tra di loro, Tommaso d’Aquino, Samantha Cristoforetti, Renato Caccioppoli, Giorgio Napolitano, Roberto Saviano, Giovanni Leone, Enrico De Nicola, Fabrizio Freda, Giambattista Vico, Giuseppe Moscati, Alfonso Maria de Liguori, Umberto Nobile, Antonio Labriola, Luigi Palmieri, Leonardo Bianchi, Francesco Maria Pagano, Bartolo Longo. E via, proseguendo in un elenco di tanti nomi illustri, che si spera anche futuri, per un buon compleanno di tutti.