Al via la prima infrastruttura energetica pulita e rinnovabile in Bosnia Erzegovina. Nel piccolo Paese incastonato nei Balcani e tragicamente impoverito dalla guerra (1991-1995), si comincia a scommettere sul futuro. È previsto per la prossima primavera un grande investimento energetico per la realizzazione di un primo impianto eolico.
Si chiamerà Parco Mesihovina, e nelle intenzioni dell’Ice (Istituto Nazionale per il commercio estero) di Sarajevo, sorgerà nella città di Tomislavgrad. Sarà dotato di 22 turbine a vento con potenza installata di 2-3 MW, per una potenza complessiva compresa tra i 44 MW e 66 MW. La produzione annua si aggirerà tra i 128 e i 146 GWh. Il valore dell’intero progetto è di 78 milioni di euro e i fondi saranno assicurati attraverso un accordo di prestito tra la Banca di Sviluppo tedesca KfW, la Federazione della Bosnia Erzegovina e la Elektroprivreda di Mostar. Il parco dovrebbe essere ultimato entro i prossimi 3 anni e i primi KWh di energia eolica sono attesi per il 2013.
Si tratta di un cambiamento importante per la Bosnia, paese oggi fondamentalmente rurale, la cui economia deve ancora riprendersi dai postumi della disgregazione balcanica.
Tale investimento in energia pulita e rinnovabile può diventare un’occasione importante per aspirare all’indipendenza da fonti dispendiose e inquinanti quali il petrolio.