Per gli studenti universitari si avvicina la tanto temuta sessione estiva d’esami. Ma anche quelli che frequentano l’ultimo anno delle superiori si preparano al tanto sospirato esame di stato. Per un periodo così impegnativo e stressante, occorre una dieta ad hoc, che stimoli la concentrazione e mantenga viva l’attenzione. In primo luogo, i nutrizionisti sconsigliano vivamente di saltare i pasti: l’organismo ha bisogno di tenere sempre attivo il metabolismo, per il funzionamento ottimale di organi e apparati. Il segreto è seguire una dieta variata, ricca di frutta e verdura, che contengono antiossidanti, sostanze preziose per il cervello. Parimenti essenziale risulta l’assunzione di vitamina B, poichè contrasta sintomi tipici dello stress, ossia affaticamento, sbalzi d’umore, spossatezza e nervosismo. Gli alimenti che la contengono in buona quantità sono: latte, uova, formaggi, verdure a foglie verdi, cereali e altri ancora. Anche il pesce è un alleato vincente: mentre è stato sfatato il luogo comune che lo vedeva grande apportatore di fosforo, è invece ricco di Omega 3, acidi grassi che stimolano la memoria e proteggono le nostre funzioni cognitive. Tra i minerali consigliati, troviamo il selenio e lo zinco, utili al sistema immunitario, e il magnesio, che aiuta a conciliare il sonno, spesso disturbato da incubi pre-esame. Il principio fondamentale da seguire, resta sempre quello di una prima colazione completa, che permetta di iniziare la giornata energici e motivati: frutta, latte o yogurt con cereali oppure pane con marmellata. Per pranzo, l’ideale è una bella pastasciutta con una colorata insalata e, per cena, un secondo a base di pesce o carni bianche con un ricco contorno. Gli spuntini migliori sono quelli a base di frutta e, perchè no, via libera a un gustoso gelato o frappè alla frutta. Non esagerare con il caffè: meglio prenderlo nel primo pomeriggio, in modo da non disturbare il sonno notturno
[1]. Perchè, si sa, se si dorme male, non si studia bene.