[1]L’anoressia sessuale è un disturbo del desiderio che provoca una parziale o generale indifferenza nei confronti della pratica sessuale. Le cause possono essere di vario tipo: stress, disfunzioni sessuali, timore di una gravidanza, ipocondria (paura di contagiare malattie), traumi o manie religiose.
Se una parte di persone affette da tale disturbo decide di rivolgersi ad esperti psicologi e sessuologi, una percentuale rilevante non pensa che la mancanza di interesse verso il sesso sia un problema e giunge addirittura a farne un vanto.
Il rifiuto del sesso viene definito anoressia sessuale poiché, così come accade per il cibo, l’allontanamento graduale dalla camera da letto sfocia in una vera e propria asessualità che può comportare difficoltà relazionali importanti. Oltre a chiedere aiuto ai medici preposti alla risoluzione del problema, è indispensabile per chi soffre di anoressia sessuale mutare atteggiamento nei confronti del sesso: esso non deve essere vissuto come un dovere verso il partner ma deve essere considerato piacere legittimo e naturale, di cui non vergognarsi. Le persone asessuali potrebbero aver sviluppato il disturbo anche a causa dei mass media, poiché è notevole il bombardamento sessuale e i continui contenuti erotici degli stessi che, in alcuni soggetti, anziché sollecitare il desiderio, possono suscitare rigetto, repulsione ed estraneità.