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L’isola dei…ricconi

Chiare, fresche e dolci acque turchesi, entroterra di boschi tropicali, cascatelle con laghetti limpidi in cui far emergere la propria venere, o il proprio adone.

Tutto questo è la minuscola Isla de San José, una gemma di natura incontaminata e selvaggia nella costa pacifica a largo delle coste panamensi. Tutto questo da oggi è…in vendita. Avete capito bene, perché chiunque disponga della modica cifra di 217 milioni di euro potrà tranquillamente comprarsi  l’isolotto dei sogni: 44 km quadrati e 57 spiagge che formano il fazzoletto di terra emersa più caro del mondo.

 

A 80 km dal Canale di Panama (circa 20 minuti di aereo), l’Isola di San José è la seconda maggiore delle 100 isole che compongono l’Arcipelago delle Perle: il nome deriva dall’abbondanza di perle dei suoi mari. Proprio qui fu ritrovata la leggendaria perla pellegrina del monarca Filippo II di Spagna, che appartenne anche ad Elisabeth Taylor.

Attualmente la proprietà dell’isola è detenuta da una compagnia privata dello Sviluppo Turistico dell’Isola, che ne gestisce i diritti per conto del Governo di Panama, e che a sua volta ha incaricato della vendita l’immobiliare USA Esslinger-Wooten-Maxwell. Pare che l’identikit del perfetto acquirente sia “un compratore individuale o un ente disposto ad investire nel turismo di lusso,  che in ogni caso ami la natura incontaminata e voglia preservare la bellezza del suo habitat”.

L’isolotto dispone di un Resort dal nome Villa del Mare, di una pista di atterraggio di 1500 metri, e di 52 km di strade.

Circa settanta anni fa gli Stati Uniti tentarono di vantarne una concessione a scopo di esperimenti bellici: per fortuna il rischio di deturpare un paesaggio così puro durò molto poco poiché il governo panamense si oppose duramente. Oggi, invece, nessuno si scandalizza per la messa in vendita di questa perla naturale abitata da tucani, iguana, cervi e colibrì tropicali. Secondo i locali la Isla di San José è l’unica che possiede acqua dolce tutto l’anno, un suolo particolarmente fertile, e una poderosa fauna ittica che la rende una delle zone migliori al mondo per la pesca sportiva: nelle acque che la lambiscono abbondano pesci tropicali e almeno 16 pesci spada record mondiali in grandezza sono stati pescati al largo delle sue coste.