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Napoli, prosegue il dialogo interreligioso

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Il cammino del dialogo tra le principali religioni monoteiste affronta un’altra importante tappa. Ancora una volta a Napoli, presso la sede della comunità ebraica di via Cappella Vecchia, Luciano Tagliacozzo farà gli onori di casa, ospitando esponenti del cattolicesimo e dell’Islam.
Come già avvenuto nel mese di maggio la presidente dell’associazione Amicizia ebraico-cristiana Diana Pezza Borrelli si è impegnata nel diffondere e pubblicizzare il prossimo summit interreligioso dal titolo Le voci dei profeti. Lunedi 7 novembre verrà riaffrontata la tematica del dialogo e della lotta a qualsiasi forma di antisemitismo attraverso le voci dei profeti, appunto.
Massimiliano Cozzolino – della moschea di piazza Mercato – e del teologo cattolico don Ettore Franco arricchiranno la discussione con testimonianze dirette e frutti dei loro studi.
Il problema delle discriminazioni razziali e religiose e la ferita della shoà bruciano ancora nell’animo di tutti gli ebrei d’Italia e del mondo. Il giorno della memoria ( 27 gennaio) è ancora lontano, ma la tendenza alla riconciliazione è sempre viva ed è lo spirito innovatore che profondamente caratterizza l’associazione napoletana.
In tale ambito l’associazionismo si impegna fortemente affinchè, tramite la comunicazione e il confronto tra le principali confessioni monoteiste, si possa evitare una ricaduta nel baratro dell’antisemitismo e della xenofobia in genere.
Non è il credo a fare di un essere umano una persona meritevole di diritti civili e politici. Né la distinzione tra ius sanguinis e ius soli deve persistere nel substrato ideologico della società moderna. Lo si può capire soprattutto ascoltando la voce dei profeti, ma in parte anche comprendendo appieno il dettame delle norme comunitarie, poiché tutti gli uomini, in fondo, sono parte di una comunità.

http://cittadelmonte.info/2011/05/16/per-imparare-ad-amare-lo-straniero/