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Panico, un romanzo crudo che smaschera la corruzione della città di Los Angeles negli anni ‘50

panico [1]

Panico

James Ellroy

Einaudi

2021

pp.350

euro 19,90

Panico è il nuovo romanzo di James Elloroy, pubblicato da Einaudi a luglio 2021

James Ellroy, pseudonimo [2] di Lee Earle Ellroy, è noto per i suoi romanzi noir.

Dalle sue opere sono stati tratti numerosi film [3].

Trama-La storia si riallaccia al romanzo precedente.

Siamo a Los Angeles negli anni Cinquanta.

 Freddy, dopo aver ucciso un uomo per vendicare un collega, è stato sollevato dal suo incarico in polizia.

Adesso è un investigatore privato specializzato in ricatti, un pappone e, soprattutto, la mente di «Confidential», il famigerato tabloid.

La vita continua a mettere a dura prova Freddy, poichè dovrà risolvere l’omicidio dell’unica donna che ha mai amato, vedersela con un complotto comunista e uscire vivo da una congiura che mira a fermare la corsa di Jack Kennedy alla presidenza.

Temi- Freddy Otash è un personaggio realmente esistito.

Poliziotto corrotto, prima, e investigatore privato, poi, al soldo della rivista scandalistica “Confidential”, di cui decretò il successo negli anni Cinquanta.

I suoi metodi erano altamente discutibili: prendeva di mira le star di Hollywood, scavando nelle loro vite alla ricerca di scoop a sfondo sessuale.

Spesso le sue storie erano anche inventate.

Un uomo scorretto e attaccato al denaro.

Il narratore della storia è proprio Freddy, che racconta in prima persona gli avvenimenti della propria via.

Sullo sfondo c’è Los Angeles e la società americana di quel tempo, una società corrotta che ha perduto la sua morale.

Il protagonista ha intenzione di denunciare quello che accade anche all’interno della vita politica: durante i comizi elettorali o durante i festini dei politici è possibile trovare esponenti della criminalità e prostitute.

Per aumentare la verosimiglianza del personaggio e della narrazione, l’autore è molto attento alle parole adoperate da Freddy: utilizza un linguaggio volgare e violento, arricchito dalla descrizione di scene di sesso senza filtri.

Il realismo è crudo e cinico e si adatta anche alla scelta del titolo del romanzo Panico, poiché è proprio la sensazione che il lettore prova durante lo svolgimento della storia.

Purtroppo la descrizione dell’America degli anni ’50 non si discosta poi così tanto dalla realtà contemporanea.