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Una mela annurca al giorno

La ricetta che stiamo per presentarvi ha come protagonista la squisita, nonché nostrana, mela annurca.

Prima di procedere con l’esclusiva Torta di Zì Angelina, a base di mele annurche del maddalonese e della Valle di Suessola (San Felice a Cancello, Cervino, Arienzo, S. Maria a Vico), ecco alcune notazioni su uno dei frutti più buoni e genuini, tipico della Regione Campania.

La sua culla geografica

I melai della mela annurca Campana IGP tingono di rosso diverse aree pianeggianti della Campania Terra Felix: il beneventano con le sua Valle Caudina, il napoletano (Giugliano, Quarto); il salernitano e la provincia di Caserta  con le zone di Pastorano, Maddaloni, Valle di Maddaloni, Sessa Aurunca,  e l’Agro Caleno.

La sua storia

Autentica leggenda del regno ortofrutticolo, compariva già nel I secolo a. C.  negli affreschi a Casa dei Cervi nell’antica Hercolanum.

Plinio il Vecchio, primo glorioso cronista scientifico che la storia ricordi, morto sul campo per aver descritto l’eruzione del 79 a. C., la cita nel suo Naturalis Historia.

Le sue proprietà

Da allora, la piccola regina delle mele ha riscosso un tripudio di consensi tanto in cucina quanto in laboratorio, giacché si presenta come un mix di vitamine B1, B2, PP, C, elementi minerali quali fosforo, ferro, manganese, zolfo e soprattutto potassio. È salutare per l’apparato muscolare e nervoso, ha effetti antireumatici, diuretici e dissetanti.

Fa bene a…

È consigliata nelle diete povere di grassi; combatte i microbi intestinali; essendo poi ricca di fibre, è adatta a ripulire le arterie dal colesterolo e quindi è arma di lotta alle malattie cardiovascolari.

Ha un elevato potere antiossidante che la rende un vero e proprio antidoto naturale contro il cancro.

Fa bene a tutte le età: grazie all’ottimo rapporto quantitativo tra zuccheri ed acidi benefici, non presente in nessun altra varietà di mele, è digeribile dagli under agli over poiché previene ogni sorta di malattia gastrica grazie ai “soldatini fenoli”, che proteggono le pareti di stomaco ed intestino.

 

Torta di Zì Angelina

 

Ingredienti:

mele annurche – 700 gr
- farina – 250 gr
- zucchero – 150 gr
- uova – 2
- lievito – 1/2 bustina
- scorzette di 1 limone
- zucchero a velo – 1 bustina
- rum – 1 cucchiaio

 

Sbucciate le mele annurche, asportate il torsolo e tagliatele a fettine sottili. Ponetele in una pentola antiaderente e ricopritele con 125 grammi di zucchero e le scorzette di limone. Lasciate il tutto in infusione per 45 minuti. In un’altra pentolina, sbattete le uova con lo zucchero rimasto. Sciogliete il burro e unitelo al composto di uova e zucchero. Versate a pioggia la farina ed aggiungete il lievito alle mele mescolando con dolcezza. Versate il composto in una teglia rotonda con carta da forno. Cuocete per circa 45 minuti in forno preriscaldato a 170 gradi. Lasciate raffreddare, quindi aggiungete una spolverata di zucchero a velo e/o cannella e servite.