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A Portici il Primo Social Startup weekend d’Italia

Innovazione, scambio rapido di conoscenze, flusso pragmatico di idee per sovvertire l’andamento di stagnazione globale e locale ed iniettare nel tessuto sociale la speranza di un cambiamento autentico, in cui la crescita economica sia davvero a beneficio di tutti. Tutto questo al Primo Social Startup Weekend d’Italia, in programma dall’ 11 al 13 Maggio 2012 a Portici, nella cornice di Villa Savonarola, a sette chilometri dalla stazione centrale di Napoli.

Si tratta di un evento unico nel suo genere per il nostro paese, nonché il secondo esperimento in tutt’ Europa finalizzato a dimostrare come, in un solo fine settimana, si possano produrre, analizzare e confrontare idee progettuali con l’obiettivo di attuare concretamente azioni miranti alla soddisfazione di bisogni sociali non altrettanto messi in pratica dalla lenta e farraginosa macchina burocratica statale. Ma com’ è possibile fare in 54 ore un lavoro che spesso amministrazioni o aziende non riescono a portare avanti nell’arco di anni? Semplice, giacché il motto che sottende a questo tipo di manifestazioni, nato a Seattle nel 2007, è: No talk, all action!, che in italiano suona come: Non parlare, agisci!. Ergo, niente conferenze, soporiferi discorsi di esperti del settore, noiosissimi convegni tematici dove tra uno sbadiglio e l’altro si attende con ansia il coffee break. Il social startup weekend è una sorta di maratona in cui i partecipanti, da un minimo di 50 a un massimo di 100, vengono divisi in squadre di innovatori sociali. Dopodichè devono semplicemente mettersi all’opera, darsi da fare per attingere e trasmettersi reciprocamente idee come se fossero vere e proprie spugne di conoscenza e competenza messe in rete.

Il programma

Tutto è votato alla massimizzazione dell’efficienza, pertanto il programma è scandito in un vortice di azione-reazione in cui non c’è posto per la sterile teoria.

Venerdì è previsto un giro di presentazione ed esposizione dei prototipi progettuali, siano essi frutto di singoli o scaturiti da un lavoro di squadra. In un secondo momento persone o gruppi di lavoro affini potranno decidere di unirsi in un unico team building.

Sabato si procede con la redazione dei business plan, biglietto da visita e conditio sine qua non di qualsiasi idea che aspiri ad essere finanziata. In questa fase tutti i gruppi vengono supportati da tutor professionisti quali sponsor e venture capitalist, con la funzione di valutare l’aderenza delle idee ai reali bisogni del mercato. Si pranza e si cena assieme, e solo alle 21 si torna a casa.

Domenica, dopo aver limato opportunità, minacce e strategie, i gruppi hanno a disposizione pochi essenziali minuti per presentare pubblicamente le proprie creature imprenditoriali. A questo punto, una giuria ad hoc avrà il compito di decretare il progetto migliore, che sarà premiato con un’opportuna propaganda finalizzata ad attivare buone pratiche di collaborazione, partenariati, network seminali di visibilità.

L’ evento è curato dalla Startup Weekend, organismo globale capace di realizzare dal 2010 ad oggi oltre 200 manifestazioni in 120 città di tutto il mondo sotto il segno dell’internazionalizzazione della conoscenza. Il tutto in collaborazione con la Kauffman Foundation, una delle Fondazioni più accreditate a livello mondiale in fatto di sviluppo imprenditoriale.

Per partecipare alla social kermesse di Portici, occorre prenotarsi via telematica, sul sito http://naples.startupweekend.org/.

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