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A scuola di storia del cristianesimo, nel convento di Sant’Antonio a Portici

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Chi sei tu Chiesa di Gesù Cristo? A Portici, lezioni di Cristianesimo, capitolo quarto: Storia del Cristianesimo con il professore Giuseppe Falanga, teologo e liturgista, presso il Convento Sant’Antonio, a partire dal 6 aprile e per tutti i venerdì sera dalle ore 20.00, dei mesi di aprile e maggio. IV edizione del corso organizzato dai Frati Minori Conventuali di Portici e dall’associazione La Cetra Angelica Onlus.

Il corso – Un itinerario di riflessioni sul Cristianesimo, giunto alla quarta edizione, tenuto dal professore Giuseppe Falanga, docente della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Tommaso d’Aquino in Napoli, che parte dall’interrogativo “Chi sei tu Chiesa di Gesù Cristo?”, cercando di vedere il volto del Signore nella Chiesa da Lui  voluta e fondata, oltre le strutture e i fallimenti che la contraddistinguono. Un percorso che ha visto nelle precedenti edizioni  affrontati ed approfonditi gli argomenti: Chi è Gesù Cristo per noi? Che cosa significa avere fede? Quali sono i contenuti della fede cristiana e le sue problematiche nei rapporti con il mondo di oggi?, indagando sui contenuti della fede come attualizzarli ai tempi attuali. Oltre al ciclo di incontri presso il Convento, previsto un itinerario esterno, che aiuterà i partecipanti a percorrere i sentieri della via della bellezza. La partecipazione al corso, prevede il versamento di una quota partecipativa di euro 15.00.

La Chiesa di Gesù Cristo  – Tema del corso un interrogativo che si pone e si riflette in ognuno e che di riflesso riporta alla memoria altra domanda: Ma voi chi dite che io sia? (Lc 9,20), quella che Gesù rivolge ai suoi discepoli e che, ancora oggi, è rivolta a ciascuno di noi. Domanda impegnativa che chiama in causa la nostra esperienza di relazione con il Cristo; innesca spunti di riflessione, che noi per primi, siamo qui a porci, nelle relazioni significative che viviamo, dove possiamo comprendere chi siamo, sia negli aspetti belli che in quelli più difficili. Oggi tante persone sono in cerca della propria identità, culturale, politica, sociale, di genere. Tanti navigano nella più totale confusione non sapendo a chi possono a buon diritto dire di appartenere. Restringendo questa analisi ai cristiani moderni, sono sempre maggiori quelli che credono o ritengono di essere cristiani, ed invece non lo sono. Tempo oggi in cui si assiste a momenti di Chiesa in difficoltà, svuotata dalla potenza di Dio, priva della Sua gloria. Cosa  fare? Contribuire a spingerla verso fallimenti o riscattarla? Ma come? Tornando a credere al volto del Signore nella Chiesa d lui voluta e fondata. Spiegazioni, approfondimenti e riflessioni affidate al professore Giuseppe Falanga.

Il teologo liturgista, docente del corsoGiuseppe Falanga, torrese, docente alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Tommaso d’Aquino in Napoli, e direttore dell’Ufficio Pubblicazioni. Delegato del cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, per l’Editoria e la Stampa dell’Arcidiocesi di Napoli. Ha pubblicato saggi di teologia liturgica e dogmatica, tra cui: Pellegrini nella storia, testo scritto in collaborazione per il Grande Giubileo del 2000; Il Vaticano II quarant’anni dopo. Tra storia e nuovi orizzonti, scritto in collaborazione per il quarantesimo del Concilio; Chiesa, liturgia ed eucaristia in Max Thurian; Ricondurre i cuori. Confessione e riconciliazione; La porta della fede è sempre aperta per noi, scritto in collaborazione per l’Anno della Fede; Il dono della misericordia, scritto in collaborazione per il Giubileo della Misericordia. Numerosi articoli e recensioni in riviste scientifiche e pastorali, tra cui i suoi ultimi: La liturgia luogo della misericordia, in Asprenas 63; Nicola Ciavolino: un profilo, in Nicola Ciavolino a vent’anni dalla scomparsa: il presbitero, lo studioso, l’archeologo. Atti del Convegno di studi, fascicolo monografico di Campania Sacra 46-47; Domenica e pietà popolare, in La pietà popolare nell’anno liturgico: inculturazione della fede, fascicolo monografico di Rivista Liturgica 103; La figura di Maria nella predicazione e nella pietà di oggi, in Letture Teologiche Napoletane.

 

Frati Minori Conventuali di Portici ed il Convento – La tradizione vuole che la Chiesa e convento siano stati fondati da San Francesco. I frati furono cacciati a seguito della soppressione napoleonica prima ed italiana dopo, anche se essi non abbandonarono mai del tutto il luogo per la presenza del p. Salvatore Jovino, morto in concetto di santità, in qualità di rettore della Chiesa. Il convento fu comprato, a seguito di grandi sacrifici da parte dei religiosi, che ebbero la gioia di riaverlo completamente nel 1934. Da quella data e per venti anni il convento ospitò il seminario teologico e dal 1954 al 1976 il seminario minore. Dal 1991 vi è stato eretto il Centro regionale della Milizia dell’Immacolata.