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Al Mav una mostra sui femminielli

 

“Ci sono cose che vanno contro natura molto più dell’omosessualità, cose che soltanto gli esseri umani riescono a fare come avere una religione o dormire in pigiama”.
Con questa frase di Magnus Enquist, Professore di Etologia presso l’Università di Stoccolma, si è inaugurata mercoledì 8 Aprile al Mav – Museo Archeologico Virtuale di Ercolano la mostra “TrAsmutAzioni” del fotografo napoletano Salvatore Esposito. Il percorso espositivo si compone di 31 scatti ritraenti il variegato e singolare mondo dei “femminielli”.  Un mondo che, a detta dell’artista, non si confonde semplicemente nell’ormai socializzato universo omosessuale, ma che nello stesso spicca, caratterizzandosi per l’immediatezza delle contraddizioni che il loro essere esprime e non nasconde, bensì esalta. I “femminielli” sono, pertanto, ritratti nella quotidianità dei loro vicoli, al fine di rendere dal principio chiaro al visitatore come, in un tale contesto, sia preferibile esternare, più che nascondere, la diversità. La sua ricerca è di portare alla luce non le caratteristiche del personaggio o del luogo, quanto la loro totalità, per cercare, in tal modo, di oltrepassare lo spesso strato di trucco che maschera i loro volti e cogliere, in seguito a un percorso interiore fatto di colloqui, racconti intimi e infine scatti fotografici, la genuinità del loro “io”. Quella dell’artista è, quindi, indiscutibilmente una visione antropocentrica, con la figura umana che, nel suo progetto fotografico, emerge e risalta con grande forza e fermezza. Nonostante ciò, però, secondo quanto espresso anche dallo stesso Esposito, l’opera maggiormente rappresentativa della rassegna è, senza ombra di dubbio, quella raffigurante  l’albero che, cresciuto a testa in giù in una grotta degli scavi di Baia, mostra, con pienezza di significati, l’orgoglio dei cosiddetti “femminielli” di vivere sempre da protagonisti anche nelle avversità che spesso la diversità comporta. Per chi fosse interessato al progetto, la mostra fotografica, esposta presso la galleria del Mav tutti i giorni dalle ore 9 alle 17, sarà visitabile fino al 5 Maggio. L’ingresso è gratuito.