La filosofia di Giovanni Duns Scoto è oggetto di una due giorni di studi, che si terrà a partire da domani, venerdì 16 maggio, presso la biblioteca del convento di San Lorenzo Maggiore, in via dei Tribunali 316, a Napoli. Nella prestigiosa sede dell’ordine dei francescani minori conventuali, si alterneranno lezioni e relazioni di illustri studiosi sull’opera e il pensiero del Doctor Subtilis. Filosofo, teologo e scolastico scozzese, Giovanni nacque a Duns, nei pressi di Edimburgo, nel 1266. Insegnò ad Oxford, Cambridge e Parigi, dove però divenne inviso al sovrano francese Filippo il Bello, in seguito al conflitto politico-religioso scoppiato tra quest’ultimo e papa Bonifacio VIII. Stabilitosi successivamente a Colonia, vi trovò la morte nel 1308. Solo diversi secoli dopo, il 20 marzo 1993, fu elevato all’onore degli altari da papa Giovanni Paolo II. I lavori sulla sua filosofia cominceranno alle 10.30 di domani con il saluto del ministro provinciale dei conventuali Padre Michele Alfano e proseguiranno con le lezioni dei docenti Franco Todescan, Roberto Osculati, Gabriella Cotta, Antimo Cesaro, Pasquale Giustiniani e Carmine Matarazzo, presiedute da Padre Bernardino Fiore, docente della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Sabato 17 maggio, invece, il lavori saranno presieduti da Giulio Chiodi dell’Università dell’Insubria e si concluderanno con la dissertazione “Duns Scoto e Cartesio. Oltre la divaricazione tra l’ego volo e l’ego cogito” a cura di Padre Orlando Todisco, docente della Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura di Roma. Nel pomeriggio di sabato, a partire dalle 15.30, cominceranno le visite guidate al complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore. Con quest’iniziativa, che coniuga momenti di alto pensiero e itinerari archeologici, Napoli si riconferma capitale di bellezza e cultura. Quale modo migliore, dunque, per celebrare questo splendido maggio partenopeo?