Print This Post

Festival di Venezia: “Somewhere” di Sofia Coppola vince ma non convince

Un Festival di Venezia dal quale ci si aspettava qualcosa di più. A far parlare, oltre ai tacchi vertiginosi delle dive, ai look spesso discutibili e ai ruzzoloni sul red carpet, è senza dubbio l’assenza di riconoscimenti al cinema nostrano.

Dei 24 film in gara quattro erano italiani: Ascanio Celestini con ” La pecora nera” , Carlo Mazzacurati con ” La passione”, Mario Martone con “Noi credevamo” e “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano. A  nessuna  di queste pellicole, però, è arrivato un premio. Oltre alla delusione non si sono sprecate le chiacchiere e le critiche che hanno travolto come un fiume in piena la vincitrice della 67 esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, Sofia Coppola, che con il suo “Somewhere” pare abbia convinto solo la giuria. Chiacchiericcio anche sulla storia che hanno avuto il presidente di giuria Quentin Tarantino e Sofia Coppola anni fa e che molti hanno considerato elemento di vantaggio. A gettare un po’ di acqua sul fuoco ci ha pensato lo stesso Tarantino il quale ha tenuto a precisare che <<il verdetto è stato ottenuto all’unanimità>>, quindi col favore anche degli esponenti del cinema italiano chiamati a giudicare: Luca Guadagnino e Gabriele Salvatores. Che il film della famosa regista e sceneggiatrice non convince del tutto lo dimostrano gli incassi: a dominare le classifiche, infatti, c’è l’ultimo capitolo della saga di Shrek, seguito da Giustizia Privata di Gary Gray.

Probabilmente anche la scelta del presidente di giuria ha penalizzato il cinema italiano: è noto che Tarantino non scoppi d’amore per il nostro cinema. Al di là di ogni critica, però, ora non resta che archiviare questa  non proprio felice edizione del Festival di Venezia augurandoci che almeno al botteghino i nostri film riescano a guadagnarsi quei consensi che in laguna non sono arrivati.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>