La primavera è finalmente arrivata: il paesaggio è tornato rigoglioso e fiori profumati e multicolore annunciano la stagione più attesa. Ma, ahimè, per chi soffre di problemi allergici come riniti, asma, eczemi e dermatiti, anche le più semplici azioni quotidiane diventano una faticaccia e i mesi primaverili divengono poco piacevoli. Ma non tutti sanno che, oltre ai comuni farmaci anti-staminici, un aiuto valido può derivare dall’alimentazione. Difatti, uno studio internazionale condotto da oltre cento Paesi coordinati dall’Università dell’Adelaide (Nuova Zelanda) ha mostrato che esiste una correlazione notevole tra cibo e riduzione dei fenomeni allergici. Le persone che consumano almeno tre porzioni di frutta alla settimana, pur rimenendo allergiche, stanno molto meglio rispetto a chi non mangia frutta: i sintomi divengono molto meno fastidiosi e maggiormente gestibili. Al contrario, chi predilige piatti come hamburger, patatine e frittaglie, vede peggiorare il disturbo del quaranta per cento. Ribes e mirtillo, in particolare, fungono da cortisonici naturali: una spremuta al giorno di uno di questi frutti di bosco rappresenta un aiuto valido contro i fastidi più comuni associati alle allergie primaverili.