Il futuro della natura umana. I rischi di una genetica liberale.
di Jurgen Habermas, Einaudi, Torino, 15 euro.
In questo opuscolo Habermas interviene su un argomento di terribile e scottante attualità. Si interroga, cioè, sui rischi di una genetica, quella liberale, completamente sottomessa all’arbitrio dell’uomo e alle regole del mercato. Una genetica, che, secondo il filosofo tedesco, può mettere in discussione quell’ eguaglianza casuale della natalità, che, invece, deve essere assolutamente intoccabile, indisponibile, perchè, solo in questo modo, l’uomo può accedere alla comunità di soggetti morali e alla reale comunità dei cittadini politici. Partendo da una prospettiva post-metafisica, quindi, l’autore cerca di rispondere ad un vecchio quesito, ad una domanda antica quanto la filosofia occidentale e non solo: che valore vogliamo dare alla nostra specie? Che tutela dare alla vita umana?