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Guarita dall’amore, storia di un miracolo

(da sx verso dx) Il professor Giuseppe Falanga e Monsignor Marcello Bartolucci

(da sx verso dx) Il professor Giuseppe Falanga e Monsignor Marcello Bartolucci

La forza dell’amore alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Tommaso d’Aquino, a Capodimonte. Bellissima e coinvolgente presentazione del volume Guarita dall’amore- Storia di Maria Grazia Veltraino, di Carlo Ambrosio Setti e Rosario Faggiano, edito dalla Libreria Editrice Vaticana (LEV).

La storia - E’ raccontata la straordinaria vicenda della signora Veltraino,finita su una sedia a rotelle nel 2001, a causa di una  malattia incurabile, ma inspiegabilmente guarita nel 2008, come risulta agli atti del processo di beatificazione, per intercessione di don Luigi Caburlotto. Ma la storia non si riduce al solo racconto di una guarigione miracolosa: è anche storia di un’esistenza contrassegnata fin dalla nascita da una dolorosa emarginazione familiare e sociale (la condizione di “figlia illegittima”, letteralmente abbandonata dai propri genitori e dalla società civile), di una bambina cha passava da un orfanatrofio all’altro, di una donna di fede che anelava alla libertà.

Maria Grazia Veltraino

Maria Grazia Veltraino

Il racconto di un dibattito a Capodimonte – Ospite d’onore, in prima fila, la ultra ottantacinquenne, Maria Grazia Veltraino: una piccolissima donna, di spirito e animo giovane. Vivace, allegra, attenta e partecipe all’incontro. Subito, nel vederla, si percepisce e si riconosce la donna speciale, una prescelta, guarita dall’amore, guarita da Dio. Ad introdurre e a moderare l’incontro, con fare simpatico e coinvolgente,  attento nel cercare di gestire ospiti e tempi,  il professore Giuseppe Falanga, direttore delle pubblicazioni della pontificia facoltà. Dopo il benvenuto di don Gaetano Di Palma, vice preside della pontificia facoltà, l’incontro ha visto gli interventi di don Giuseppe Merola, vice direttore della Libreria Editrice Vaticana, del vescovo Marcello Bartolucci, segretario della congregazione per le cause dei santi, di padre Edoardo Scognamiglio, teologo e ministro provinciale dei francescani conventuali, della professoressa Elvira Scognamiglio, docente di lettere. Domande interessanti poste ai relatori da parte degli studenti della Facoltà, conclusione riservata alla miracolata, Maria Grazia Veltroni e ad uno degli autori,  don Carlo Ambrosio Setti, sacerdote – medico.

Passaggi salienti di un dibattito: don Gaetano di Palma<<il titolo del volume ci ricorda che Gesù guariva le persone con la fede e con l’amore. Con gli stessi sentimenti siamo ben lieti oggi di accogliere presso la nostra Facoltà autori,autori relatori, e Maria Grazia Veltraino, la signora miracolata>>.

Don Giuseppe Merola<<Per la nostra casa editrice  pubblicare una storia romantica è stato come una sfida. Un libro che a piccoli passi sta raggiungendo una buona diffusione, e noi, come casa editrice siamo orgogliosi di ciò [...] Siamo lieti di portarlo in giro itinerante a conoscerlo, perché un libro non può rimanere lettera morta, ma deve circolare>>.

Marcello Bartolucci - <<Trovarmi in questa aula gremita e vedere tanti giovani interessati ad un libro così particolare mi dona gioia [...] Un libro interessante per il contenuto: storia  vera e romantica insieme [...] Sono tante le cause di beatificazione e canonizzazione che ci vengono proposte, e che attenti studi, portati avanti negli anni, ci hanno portato alle risposte di fede e di scienza [...] Perché un evento miracoloso non ha nessuna spiegazione scientifica, superando le leggi ordinarie della natura [...] In ogni causa vengono analizzati dapprima gli aspetti scientifici, inspiegabili. Superati questi, si passa a quelli puramente teologici, con l’intervento di un segno di Dio. Nel caso in questione, il volume raccogliente atti e testimonianze,  è stato esaminato da sette medici e sette teologi, i quali hanno proceduto a verificare: la storia, la malattia, la terapia e come si è giunti alla guarigione [... ]  Ma già riuscire ad affrontare una malattia con coraggio, già questo è un miracolo>>.

 

Padre Edoardo Scognamiglio

Padre Edoardo Scognamiglio

Padre Eduardo Scognamiglio - <<Ho letto con attenzione il libro e la prima cosa che ho pensato è che gli autori del volume vedono la vita come un bicchiere mezzo pieno.  Già dal titolo si riesce a cogliere l’interpretazione in una prospettiva ottimistica data al racconto, ed una visione positiva dell’esistenza, a cospetto delle ferite della vita [...] Una guarigione che richiama l’allontanamento del male e anche il riparare [...] L’amore ci pone in una esperienza di condivisione,  guarisce perché libera dall’isolamento, ci mette in comunione, ma ferisce perché ci rende vivi [...] Guarita dall’amore non è un romanzo, ma un racconto biblico, dove sono raccontate le meraviglie che Dio ha compiuto nelle nostre vite [...] Maria Grazia è quasi diventata per me un idolo, una donna coraggiosa a cospetto delle tragedie della vita, una donna con la sindrome della valigia [...] A conclusione: amare è donare la vita, amare è per sempre. L’amore guarisce e ferisce>>.

 

Professoressa Elvira Scognamiglio – << Questo volume mi ha appassionata.  Ed ho avuto la sensazione come se tutti i personaggi fossero stati toccati anche loro dalla luce del miracolo. Ho raccontato la storia ai miei giovani allievi, e ho raccolto le loro riflessioni. Tra cui in particolare quella di Vincenza Romano, piccola torrese,  che mi ha detto che ‘tutti hanno diritto ad essere bambini, di giocare e divertirsi. Mi sono innamorata del coraggio e dell’amore alla vita di Maria Grazia, che mai l’hanno abbandonata. Mi affascina la sua voglia di libertà e la speranza di chi non si arrende mai come lei>>.

 

Maria Grazia Veltraino - <<Sono felice di essere qui, oggi, con voi. Della  mia vita posso dirvi di una fanciullezza  piatta ed una adolescenza sofferta.  Non ho avuto amore e dolcezza. Sono fuggita dal convento, perché non era lì che volevo stare. La malattia mi ha segnato, ma la vicinanza di don Carlo mi è stata di forza e conforto. Ho pregato poco e ho parlato tanto con il beato don Luigi Caburlotto,  perché la mia preghiera era dialogo. Il mio miracolo fece scalpore e incredulità, tutti credevano che fosse avvenuto per intercessione di San Pio, ma io San Pio non lo pregavo, perché non mi era simpatico. Da nove anni sono una donna rinata, non sento fatica e vecchiaia in me. Sono rinata a nuova vita, ballo, canto,  sono guarita dall’amore>>.

 

Don Carlo Ambrosio Setti- <<L’amore è un farmaco. Nella tradizione della Chiesa per guarire occorre cercare la causa [...] Questo miracolo vissuto e poi raccontato mi ha dato sprint maggiore, in contrapposizione a certe regole della Chiesa che impediscono al sacerdote l’esercizio medico [...] La Chiesa è una istituzione, ma anche qualcosa di più ampio. Non c’è solo la cura del gregge. La Chiesa è una realtà, è un giudizio dove ci sono solo feriti e rovinati, che comunque profumano. [...] Questo miracolo ha dato una conferma e una spinta in più al mio essere un sacerdote-medico>>.

 

La presentazione  di Guarita dall’amore- Storia di Maria Grazia Veltraino si conclude, ben oltre i tempi tecnici programmati dal professore Giuseppe Falanga. Tutti avrebbero raccontato di più. E tutti i partecipanti avrebbero continuato ad ascoltare, con attenzione, come in estasi, col fiato sospeso, tra un sorriso e una riflessione introspettiva, perché l’amore fa pensare e sperare. Senza limiti di tempo.