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La massoneria raccontata da Gustavo Raffi

In nome dell’uomo: dal Risorgimento alla modernità, il ruolo del Grande Oriente nell’Italia Unita
di Gustavo Raffi
a cura di Gerardo Picardo
Prefazione di Paolo Peluffo
Mursia editore
17,00 euro

 

 

 

In un’ intervista con il giornalista Gerardo Picardo, l’avvocato Gustafo Raffi, il cui nome è legato al Grande Oriente d’Italia, si racconta percorrendo le tappe del suo percorso di grande oratore presso una tra le più antiche e grandi organizzazioni massoniche del nostro paese. L’avvocato ravennate nel 1970 diventa Maestro Libero Muratore, fonda la Loggia <<La Pigneta>> a Ravenna, dal 1999 è Gran Maestro del Grande Oriente d’ Italia-Palazzo Giustiniani, carica che manterrà fino al 2014. L’autore, con stile semplice ed immediato, ci illustra gli ideali dell’associazione “della squadra e compasso”, simboli chiave dell’ordine: l’una simboleggia la materia e dunque il mondo del concreto, l’altro lo spirito o la mente umana. La massoneria è una scelta di vita – spiega Raffi – fatta da uomini che percorrono strade di verità sapendo che non devono fermarsi mai, perchè per essi valgono solo due verbi: continuare e cercare. La massoneria guarda al passato, alla tradizione, ma non si fossilizza in essa, ha ben chiaro il presente che vive, ma è proiettata continuamente verso il futuro realizzando quella che possiamo definire una continua, incessante ricerca priva di confini e mai definitiva centrata sull’uomo. Obbiettivo fondamentale è la fratellanza. << Tu sei mio fratello>>, questa frase riassume l’essenza della massoneria che ha il suo segreto nell’idea di fratellanza tra i suoi membri i quali  fanno capo a quelle che sono definite le tre luci dell’ordine: forza, sapienza e bellezza. La forza che amano di più però è l’infinita libertà di vita, contro ogni gabbia sociale che neghi alla società il libero pensiero. << Non è questa la vita che ci piace, non è questa la vita che vogliamo vivere!>> afferma Raffi nell’intervista svelando uno dei segreti massonici: il sogno. Il sogno non destinato a rimanere tale, ma a diventare realtà, è considerato una parte dell’esistenza alla quale dobbiamo fare riferimento: << sognare significa essere, non significa avere>>conclude il maestro. Un unico obbiettivo per l’ ordine, guardare avanti non perdendo mai di vista quelli che sono due punti fondamentali della massoneria: il primo è la creazione di un contesto adeguato dove regna il dialogo e il confronto nel quale ogni uomo può continuamente perfezionarsi sviluppando una maggiore consapevolezza di sé, il secondo punto è rivolto al loro atteggiamento nei confronti del mondo esterno, fatto di tolleranza, democrazia, rispetto interrelgioso e interculturale, pace e fratellanza. Questi valori tornano ripetutamente nel testo e la massoneria da sempre se ne è fatta portatrice. Un libro dunque che entra nel vivo di uno degli ordini più discussi nella storia d’ Italia, custode di segreti, forse anche misteri, ma che mostra di aver fondato nei suoi anni di storia una vera e propria scuola di pensiero salda e radicata.

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