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Le isole si accendono per il solstizio d’estate

Anche quest’anno si è ripetuto il rito del solstizio d’estate alle falde del Vesuvio. “Le isole si accendono” è il festival di poesia internazionale curato da Mimmo Grasso che si celebra da ben sei edizioni e che ha visto riuniti al Vesuvio poeti di ogni dove, italiani e stranieri, uniti dall’amore per la poesia. Singole isole composte da persone e associazioni in Italia e nel mondo hanno aderito simultaneamente a seconda dei fusi orari, come testimoniano le numerose firme racccolte sul sito internet www.leisolesiaccendono.com. Tutti insieme hanno celebrato liberamente e con semplicità attorno ad un fuoco il primo giorno di una nuova stagione, leggendo in una simbiosi ideale un testo collettivo. Nonostante il tempo variabile e qualche nuvolone scomparso dopo un canto propiziatorio degli Echi Flegrei che hanno intonato a cappella “Gliesce sole”, domenica 21 giugno in numerosi hanno accolto l’invito a scalare“a muntagna” per una serata diversa dal solito, all’insegna della poesia e della musica, intraprendendo un viaggio d’ascolto di versi e mondi lontani presso la Società Cooperativa Agricola “Fiume di Pietra” di Paola Acampa, oasi incantevole ai piedi dello “Sterminator Vesevo”.

La serata ha preso il via con l’accensione di un falò nel grande prato, tra panorami mozzafiato, mentre il suono di un antico corno ad opera di Davide Carnevale ha annunciato l’inizio della manifestazione. All’interno della dimora si sono alternati vari poeti che hanno letto e recitato emozionanti poesie. La lettura de La Porta d’Oriente” di Nidaa Khoury ha fatto da apripista agli interventi di Marco De Gemmis, Costanzo Ioni, Bianca Madeccia, Giovanna Marto e Luigi Trucillo vincitore del Premio Napoli 2009. Il pubblico disposto ai lati ha ascoltato con attenzione i diversi generi, anche dalla lontana Persia, lasciandosi andare a numerosi applausi di gradimento. Nella staffetta poetica non sono mancati intermezzi musicali improvvisati ad opera di tre giovani musicisti. Novità di quest’anno è stata la ripresa in diretta della manifestazione sul sito internet www.fiumedipietra.org, grazie a una webcam posta all’ingresso che ha consentito anche alle “isole lontane” di seguire tutto ciò che è avvenuto durante la serata. Al termine delle letture famiglie, bambini e gruppi di amici si sono radunati accanto al falò, cantando canzoni popolari al suono di una chitarra e celebrando con un sorso di vino il solstizio d’estate.

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