“The lunchbox”
drammatico
di Ritesh Batra
105 min.
Germania, Francia, India 2013
L’amore nasce durante la pausa pranzo. Credete a questa affermazione? Sembra che il regista indiano Ritesh Batrar ci creda, eccome. È infatti autore del film Lunchbox, che parte da una pausa pranzo per arrivare a narrare una bellissima storia d’amore e di amicizia. L’opera prima del regista sarà presentata al festival del cinema di Torino dal 22 al 30 novembre ed ha già vinto il Premio del Pubblico della Settimana della Critica del festival di Cannes.
Per comprendere il titolo, bisogna ricordare che a Mumbai, metropoli indiana, da 123 anni c’è un rito molto particolare: il Dabbawallahs, sistema di consegna di pasti caldi per il pranzo. Ogni giorno migliaia di fattorini lavorano per portare il pranzo caldo preparato dalle mogli ai mariti che lavorano in città, utilizzando appunto il lunchbox.
Il film racconta la storia di Ila, una casalinga triste e appassionata di cucina che vuole dare nuova verve al suo matrimonio preparando deliziosi manicaretti per il marito. Ma il suo cestino da pranzo non arriva mai al coniuge, bensì per errore a Saajan, impiegato prossimo alla pensione che vive in solitudine dopo la morte della moglie. Quando Ila scopre l’errore invia un bigliettino nel lunchbox per rivelarlo al destinatario. Tra i due inizia così un’intensa corrispondenza epistolare che porterà i protagonisti a cambiare la propria vita.
Un film che insegna a vedere l’India più da vicino e a riflettere sulla possibilità che un errore casuale possa cambiare interamente la vita.