Print This Post

MAV9, quando Ercolano diventa davvero capitale della cultura

MAV (Museo Archeologico Virtuale) di Ercolano (NA)

MAV (Museo Archeologico Virtuale) di Ercolano (NA)

Festa di compleanno al MAV di Ercolano per i nove anni al servizio della cultura: Parole in Musica, il 7 luglio, con inizio alle ore 18.00 presso la sede del Museo, in via IV Novembre 44 ad Ercolano. Un evento a cura di Michele Giustiniano, giornalista specializzato in ambito culturale, con un percorso culturale a 360°, aperto al pubblico e totalmente gratuito.

 Il programma dell’evento - La serata ha visto l’esecuzione di celebri brani tratti dal repertorio tradizionale della canzone classica napoletana, alternati alla declamazione di poesie in omaggio al grande poeta Giacomo Leopardi nel 180° anniversario della sua morte. Hanno preso  parte alla serata lo scrittore Carmine Matarazzo, autore del libro Per una rivoluzione del cuore,  il poeta Erminio Maurizi, autore della raccolta I gabbiani non fanno più i gabbiani, l’attore-declamatore Gianfranco Russo della compagnia NEArtpolis e la presidente della commissione cultura della Città di Ercolano Carmela Saulino. Al termine della performance poetica e musicale, che ha visto protagonisti anche i maestri Maria Pia Barlucchi e Giuseppe De Matteo, per tutti i convenuti accesso ad un percorso gratuito di degustazioni enogastronomiche di prodotti tipici del territorio.

2017-07-07-22-19-42

Per una rivoluzione del cuore – ll libro si propone di far incontrare due esistenze molto diverse, ma accomunate dalla stessa passione per l’uomo: Giacomo Leopardi, poeta e filosofo, reclama a voce alta giustizia per la sofferenza umana, richiamando l’attenzione sull’importanza del “corpo” anche nella visione del cristianesimo, da lui profondamente rivisitato; Gaetano Sanseverino, prete e filosofo di ispirazione tomistica, ribadisce, contro le affermazioni leopardiane, la concezione dell’umano nella sua più intima verità, comprensibile solo nella fedeltà al messaggio evangelico e alla tradizione cristiana. Il lettore avrà occasione inoltre di approfondire il mistero della morte a Napoli e della sepoltura di Leopardi nella chiesa di San Vitale Martire a Fuorigrotta. Eventi ancora oggi avvolti da uno strano mistero, intriso di interrogativi e di dubbi che riguardano in particolare la conversione del pensatore Recanatese.

2017-07-07-22-20-12

I gabbiani non fanno più i gabbiani – Pagine disperse tornano come se d’incanto Marco Aurelio scendesse la scalinata del Campidoglio e lentamente si avviasse in via del Corso verso piazza del Popolo per abbeverare il cavallo sembra la mossa di uno sciamano.

Quando le parole diventano musica - La parola è la chiave di lettura dell’individuo.Attraverso le parole creiamo il nostro mondo, lo rappresentiamo per come esso ci appare e comunichiamo agli altri la nostra percezione di realtà. Nella parola contenuti i significati più profondi di quelli letterali. Ma la parola non è  l’unica a detenere il primato di chiave di lettura dell’individuo  o mezzo di comunicazione.  Infatti, quando si parla di parola bisognerebbe parlare di musica poiché entrambe rivestono un ruolo cardine nei processi comunicativi . Ogni  società possiede una propria tradizione musicale, così come possiede una propria lingua: quest’arte rientra, dunque, in tutti i campi della nostra vita e costituisce una componente di grandissima importanza tanto nella religione, quanto nel campo civile. La musica lega ogni individuo alle sue emozioni:  c’è’ chi si nutre di musica,  ascoltandola o componendola, chi la consuma per intrattenimento casuale, chi la studia, e, cosa non da poco, è l’unica espressione/manifestazione al mondo in grado di unire  popoli, razze, religioni, etnie e culture diverse.

2017-07-07-22-19-28

La location dell’evento – il Mav, museo archeologico virtuale, un centro di cultura e di tecnologia applicata ai Beni Culturali e alla comunicazione, tra i più all’avanguardia in Italia. Al suo interno si trova uno spazio museale unico e straordinario: un percorso virtuale e interattivo dove vivere l’emozione di un sorprendente viaggio a ritroso nel tempo fino a un attimo prima che l’eruzione pliniana del 79 d.C. distruggesse le città romane di Pompei ed Ercolano. Oltre settanta installazioni multimediali restituiscono vita e splendore alle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri. un luogo didattico e conoscitivo, dove il reale e l’immaginario si incontrano per dare vita a nuove modalità di apprendimento e di intrattenimento. Il museo sorge in una un’area di 5.000 m.q. su 3 livelli, ubicato nel cuore di Ercolano in prossimità delle principali attrattive turistiche della città.

 

Questo bellissimo evento, molto ben organizzato e magistralmente diretto, ha dimostrato che la Città di Ercolano – che vanta tesori archeologici, paesaggistici ed architettonici davvero unici al mondo, ma valorizzati poco e male – quando vuole, sa essere una vera città di cultura, capace di mostrare ai cittadini e ai turisti il proprio volto più bello ed autentico.