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Memorie

Jacques Delors 
con Jean-Louis Arnaud

Prefazione di Giorgio Napolitano

“Ingegnere sociale”, economista, interprete lungimirante delle trasformazioni socio-economiche indotte dalle nuove tecnologie e dalla globalizzazione, Jacques Delors ripercorre i passaggi salienti di una vita segnata dall’intima vocazione all’impegno militante sino alle più alte responsabilità pubbliche in Francia e in Europa, nel contesto degli straordinari eventi e fermenti che hanno attraversato il continente nella seconda parte del XX secolo. Fervente sostenitore della costruzione europea, Delors presiede la Commissione europea dal 1985 al 1995 e si rende protagonista del decennio che ha cambiato il volto dell’Europa confermando il giudizio espresso dall’Economist: «nessun Europeo ha esercitato un impatto così grande sull’Europa occidentale quanto J.Delors». 
 
JACQUES DELORS nasce a Parigi nel 1925. A vent’anni entra alla Banca di Francia e vi resta sino al 1962, coltivando in parallelo gli studi economici e l’impegno nel sindacalismo cristiano. È in seguito docente universitario e deputato europeo. Nel 1981 diventa ministro delle Finanze del governo Mitterrand. Presiede la Commissione europea dal 1985 al 1995. Fondatore del Centro Studi Notre Europe, dal 2000 presiede il Conseil de l’emploi, des revenus et de la cohésion sociale in Francia.

 

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