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A Pompei debutta il Musical Credo

Dopo aver riscosso numerosi successi in giro per l’Italia, il prossimo 25 settembre, alle 20.30, presso l’area meeting del Santuario (ingresso gratuito), approda a Pompei la compagnia teatrale della Comunità Cenacolo con il musical “Credo”. Uno spettacolo davvero singolare perché, al di là di ogni considerazione sul musical in sé, si tratta di una verace testimonianza di speranza e di resurrezione. A calcare la scena, infatti, saranno gli stessi ragazzi della Comunità Cenacolo, nata nel 1983 in provincia di Cuneo per volontà di Madre Elvira Petrozzi, allo scopo di ridare una vita degna di questo nome a tanti giovani drogati, smarriti e disperati bisognosi d’aiuto.

<<Vogliamo annunciare che la droga e la morte non hanno l’ultima parola – scrivono in una nota i ragazzi della Comunità – e che l’incontro con Dio ricostruisce pienamente l’uomo>>. 

Oggi questa Comunità vanta una sessantina di fraternità sparse in tutto il mondo, che accolgono migliaia di giovani e bambini in difficoltà. La loro è una vita cristiana vissuta in modo semplice, familiare: la riscoperta della forza della preghiera, il lavoro, l’amicizia vera, il sacrificio, la gioia di donarsi.

Negli anni passati, i ragazzi hanno già portato in scena numerosi musical biblici. Tra questi, "Dalle tenebre alla Luce", "I Misteri Luminosi", “Luce del Mondo” e "Non abbiate paura!".

Quest’anno sarà la volta del nuovo musical "Credo", che narra la storia della salvezza, ripercorrendone alcuni momenti particolari: la creazione, l’entrata del peccato nel mondo, l’inizio della salvezza con la nascita di Gesù, alcuni suoi miracoli, la sua morte e risurrezione, il suo discendere agli inferi e risalire con l’umanità risorta in Cristo …

<<"Credo" – hanno dichiarato i ragazzi della Comunità - è il desiderio forte e vivo che abbiamo di urlare al mondo intero, con la nostra vita ritrovata, che solo Gesù è la vera festa del cuore dell’uomo!

"Credo" è la Vita che vince la morte, l’Amore che sconfigge il peccato, la Speranza che rinasce>>.

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