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Un gioco tra mummie e faraoni, fino all’8 gennaio al Museo Nazionale

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Il Natale 2016 a Napoli, dedicato ai bambini, anche con gli antichi Egizi: Un gioco al Museo. Egitto, dal 26 dicembre all’8 gennaio. Un ciclo di laboratori, dedicato alle famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni alla scoperta della sezione egizia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, proposto da Coopculture, società concessionaria del Servizio Didattico.

Collezione egizia – E’ l’esposizione napoletana più antica d’Europa,  che occupa mille metri quadri del piano seminterrato del Museo, in un percorso ricco di sorprese e suggestioni. Una prima sala introduttiva è  volta a spiegare come si è formata la raccolta, quindi cinque sale dedicate a singoli argomenti: Uomini e Faraoni, La Tomba e il Corredo Funerario, La Mummificazione, Il Mondo magico e religioso, La Scrittura, I Mestieri e l’Egitto in Campania. C’è la mummia di una donna vissuta probabilmente a Tebe, tra il 959 e il 924 avanti Cristo, tra la XXI e la XXII Dinastia, con i capelli ancora attaccati sul capo, le mani giunte in grembo, il sarcofago decorato in giallo. E poi, statuette, amuleti, scarabei in pasta vitrea, collane, papiri, steli in granito con iscrizioni geroglifiche, piccoli sarcofagi in legno, vasi canopi. In una seconda sezione, la raccolta epigrafica, in cui  spiccano intere iscrizioni dipinte su resti di facciate di domus pompeiane, staccate nel corso degli scavi ottocenteschi. Esposte le più importanti lapidi rinvenute a Pompei e Puteoli, come anche le celebri laminette orfiche da Thurii e le Tavole di Eraclea.

I bambini al Museo – Non pensiamo ad un binomio, come il diavolo e l’acqua santa. Anzi, è un modo perfetto per educare i bambini al piacere della visita ai musei. Prima si comincia a conoscerli, maggiore sarà la confidenza che avranno da grandi con istituzioni che possono, talvolta, creare diffidenza e disagio. Partecipare a laboratori, lezioni, giochi di gruppo, insieme alla propria famiglia può essere considerato come un buon sistema di divertimento ed insegnamento senza noia. Poche ore in cui tutta la famiglia si ritroverà assieme per scoprire il territorio in cui vive e le sue tradizioni.  Luoghi pronti a trasformarsi in spazi colmi di colori, risa, voci, movimenti, domande e musiche per mostrare a grandi e piccoli che la cultura non è sinonimo di noia.

 Il calendario degli appuntamenti  al MANN - Nei giorni 26, 29 e 30 dicembre 2016 e 6,7, e 8 gennaio 2017, alle ore 11.20, un archeologo accompagnerà i bambini e i loro genitori alla scoperta della civiltà egizia, attraverso le opere e le collezioni esposte. Al termine del percorso, i bambini giocheranno al gioco dell’oca, le cui caselle raffigurano  immagini o particolari delle opere appena visitate nel Museo.

Coopculture – E’ una cooperativa operante nel settore dei beni e delle attività culturali in Italia,  partner qualificato in grado di offrire risposte e soluzioni innovative alle esigenze sempre più complesse di un settore in continua evoluzione, nell’ottica dell’integrazione tra beni culturali e territorio e tra cultura, turismo, economia locale. Nell’intento di avvicinare i diversi pubblici all’arte, ha sviluppato percorsi di fruizione differenziati per linguaggi e modalità, sfruttando le potenzialità offerte dalla nuove tecnologie e con una particolare attenzione alle comunità territoriale in tutte le sue componenti, famiglie, giovani, bambini, anziani, comunità immigrate. << Crediamo nella CULTURA come strumento di inclusione e partecipazione sociale, veicolo di innovazione, fattore strategico di sviluppo dei territori. Crediamo nella COOPERAZIONE come forma di impresa sostenibile che si fonda sulla democrazia e le persone, tutelandone nel lavoro dignità e sicurezza, si radica nei territori attivando forme originali di interazione e scambio per la crescita della cittadinanza, si relaziona con diversi attori sempre nella logica della condivisione e della rete>>.