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Verginità di Maria, cattolici e protestanti ne discutono insieme

Professor Piero Stefani, presidente nazionale del SAE (segretariato attività ecumeniche)

Riprendono in città le attività del S.A.E. di Napoli (Segretariato Attività Ecumeniche). Dopo le vacanze estive, si ricomincia alla grande, venerdì 28 settembre, alle ore 16.30, presso la Chiesa di San Gennaro all’Olmo,in via San Biagio dei Librai.

L’incontro in programma verterà su un argomento che stimola la curiosità e l’interesse di tutti: la figura di Maria e la sua verginità partendo dal testo del Vangelo di Luca 1,34-35. A dibatterne saranno la pastora valdese Dorothea Muller e il biblista cattolico Piero Stefani, presidente nazionale del S.A.E..

Si tratta di un argomento “piccante”, perchè la fede nella verginità di Maria, intesa come concepimento verginale di Gesù, accomuna tutte le molteplici confessioni cristiane, ma in ciascuna ha assunto nel corso dei secoli delle connotazioni specifiche, soprattutto in riferimento al post-partum, dalle quali sono poi nati non pochi contrasti teologici. Parlarne in ambito ecumenico, con un approccio interconfessionale, evidenzia i passi in avanti prodotti dal cammino per l’unità dei cristiani: non è più l’epoca degli scontri, ma dei confronti, nella serena consapevolezza che aspirare alla unità non significa condannarsi alla uniformità, ma piuttosto perseguire una comunione di diversità riconciliate.

Icona della tenerezza

Il dibattito di venerdì sarà il primo di un ciclo di di incontri a due voci, su argomenti teologici che dividono o hanno diviso le confessioni cristiane nel corso dei secoli, esaminati dai diversi punti di vista confessionali al fine di approfondire la reciproca conoscenza tra cristiani delle diverse denominazioni per il necessario cammino comune.