Il prossimo 20 novembre alcuni tra i più importanti musei di Napoli e Salerno saranno il palcoscenico di concerti e spettacoli musicali. La lunga notte dei musei, che li vedrà aperti fino alle 2.00 della domenica, è realizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, allo scopo di promuovere ed avvicinare la cultura e l’arte ai cittadini, soprattutto ai più giovani. La manifestazione “Musei in musica”, che è alla sua seconda edizione nella capitale, è diventata quest’anno di carattere nazionale ed è completamente gratuita. L’evento vedrà protagonisti a Napoli gruppi musicali e compagnie appartenenti a diversi generi: la compagnia DANZ’ARTE che proporrà al piano nobile del Museo di Capodimonte uno spettacolo di musica, danza, poesia e lirica; il coro dei Vandalia, fondato e diretto dal Maestro Lucio Lo Gatto, che terrà invece lo spettacolo “Villanelle e canzonette a tre voci miste” al Museo Duca di Martina in Villa Floridiana; il concerto per liuto arabo del solista Salvatore Morra, presentato dal prof. Massimo Lo Iacono, che avrà luogo alla Certosa Museo di San Martino; il concerto etCet(e)ra dei CamPet Singers, 12 elementi che compongono un gruppo a cappella, che porteranno in scena il repertorio del celeberrimo Quartetto Cetra all’auditorium di Castel Sant’Elmo; Liederabend che propone un concerto per pianoforte e voce, con Tommaso Turchetta e il soprano Alessandra Maniccia, al Museo Pignatelli; il concerto per violino di Fabrizio Falasca, nell’ambito della XIII Edizione del “Festival di musica da Camera” dell’Associazione Napoli Nova, al Museo Archeologico di Napoli. Per quanto riguarda Salerno e provincia, i musei interessati saranno due: il Museo diocesano, in cui si esibirà il coro “Non Solo Gospel”, con la Compagnia Daltrocanto e con l’Ensamble corale dell’Università di Salerno “Principe di Sanseverino”, in uno spettacolo di musica e danza con brani del repertorio classico e della tradizione popolare, e il Museo Archeologico Nazionale di Paestum, in cui il gruppo Armonie del Cilento metterà in scena una performance musicale/teatrale itinerante, intitolata “Parodia dei bizzarri”, articolata in più momenti, ognuno dei quali con riferimenti all’archeologia e alla mitologia.
Un sabato, dunque, quello del 20 novembre, che si annuncia all’insegna dell’imbarazzo della scelta. Una scelta davvero ardua, considerata l’appetibilità delle diverse proposte. Peccato non avere il dono dell’ubiquità.