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Attenzione agli eccessi

 La scorsa volta abbiamo analizzato un caso in cui saggezza popolare napoletana e saggezza degli antichi romani concordavano. Stavolta, invece, dimostreremo che motti e proverbi partoriti da queste due culture possono remare in senso opposto. Anzi, in questo caso, il volgo partenopeo interviene a porre un salvifico freno ai pericoli generati dagli eccessi dei latini. Erano proprio loro, infatti, a ripetere sovente il detto “melius abundare quam deficere”, che può essere liberamente tradotto in italiano come “meglio in più che in meno”. Ma la prudenza della gente di strada, abituata a pagare lo scotto di certi eccessi, ha generato a Napoli un proverbio che supera in acume il precedente: “O supiérchio rompe ’o cupiérchio”. Frase che, tradotta letteralmente in italiano, suona così: “Quello che è in più spacca il coperchio”. Ma è indubbiamente più opportuno accostare questa pillola di saggezza ad un celebre modo di dire che ne rappresenta il corrispettivo nella lingua italiana: “il troppo storpia”.Passano gli anni, dunque, ma la saggezza, invece di affievolire, si perfeziona. A volte.

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