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Cervello e sonno: sabato 12 e domenica 13 marzo al Science Centre

Dal 15 al 20 marzo si celebra in tutto il mondo la “Settimana del Cervello” per dare luce sull’enorme importanza che ha questo organo nella nostra vita, per aggiornare il pubblico sui risultati più interessanti della ricerca scientifica sulle neuroscienze e per dare consigli su come preservare le nostre cellule cerebrali, i neuroni, per allungare la loro vita e tenerle sempre in forma. Queste giornate, ideate dalla Dana Alliance for Brain Initiatives e coordinate dalla International Brain Research Organization, sono frutto di un intenso coordinamento internazionale tra centri di ricerca, mass media e musei della scienza. Anche Città della Scienza aderisce all’iniziativa e nel week-end del 12 e 13 marzo propone due giornate – condotte da studiosi ed esperti del settore – ricche di laboratori, seminari e attività interattive, per parlare del cervello e di una delle sue attività più interessanti: il sonno. Tutti siamo capaci di farlo e senza mai aver imparato, ma non tutti sappiamo come funziona: il sonno non è tempo perso, ma un processo biologico e psicologico utile per il nostro benessere e per la nostra salute. È un fenomeno particolare, una necessità istintuale dell’uomo e dona il ristoro del corpo e la magia dei sogni. Sommando le ore che nell’arco di tutta una vita dedichiamo al sonno, ne risulta che trascorriamo circa ventitre anni a dormire e ne impieghiamo ben quattro sognando! Ci sono, però, anche diversi problemi legati al sonno. Sono circa sei i milioni d’italiani che non dormono o faticano a dormire. Molti soffrono di una grave forma d’insonnia che comporta scarsa capacità di concentrazione, e quindi scarsa resa nella vita e nel lavoro. Secondo i dati raccolti dal dottor Gioacchino Mennuni, direttore del Centro del Sonno al Policlinico Gemelli di Roma e maggiore specialista italiano sui problemi del disturbo del sonno, l’insonnia colpisce con sempre maggior frequenza anche i più giovani. Il metodo esposto nel suo libro “Come vincere l’insonnia” è un vero e proprio decalogo, da seguire con regole e piccoli trucchi per riequilibrare l’orologio biologico. Per parlare ai nostri visitatori dei metodi naturali per dormire bene tutta la notte, Mennuni interverrà nel nostro Science Centre domenica 13 alle ore 12. Uno dei fenomeni più interessanti legati al sonno è il sogno. Imparando a ricordare e riflettere sui nostri sogni, possiamo apprendere informazioni su di noi che in genere ignoriamo o fingiamo di non conoscere. I sogni, anche quelli più angoscianti, costituiscono infatti un segnale che arriva dal nostro organismo. Conoscere i processi del sonno e il significato che si può attribuire ai propri sogni potrebbe aiutare a conoscere un po’ meglio noi stessi. Sarà la giovane psicologa Simona Giovatore a parlare della ricerca e delle ipotesi di Sigmund Freud, secondo cui è dall’inconscio dell’individuo che si originano i sogni. Nell’intervento “Dimmi che sogno fai e ti dirò chi sei” che si terrà sempre domenica, ma alle ore 16, la nostra psicologa si cimenterà, con grandi e piccini, nell’interpretazione dei loro sogni. Un altro tema che approfondiremo nel Science Centre è la comprensione dei meccanismi della memoria e dell’oblio: questo tipo di conoscenza può, infatti, aiutare a migliorare le nostre prestazioni professionali e i rapporti umani.  Nel corso della giornata di sabato e domenica, il pubblico avrà la possibilità di assistere a dimostrazioni scientifiche interattive su una delle più importanti funzioni del cervello, la memoria, che proprio nelle situazioni più importanti, talvolta, gioca brutti scherzi! La costruzione di simpatiche e articolate illusioni ottiche in Officina dei Piccoli stimolerà i bambini di ogni età, a capire come il nostro cervello vede il mondo che ci circonda. Una buona parte del nostro cervello è dedicata al compito della visione, funziona così bene da darci l’impressione di essere una semplice macchina fotografica che registra la realtà; ma come fa il cervello a ricostruirla a partire da queste? Uno degli indizi sui possibili algoritmi usati dal cervello, ci viene proprio dalle illusioni ottiche! Per scoprire i pianeti del nostro sistema solare, di cosa è fatto l’universo, i segreti delle stelle e come i nostri antenati percepivano il cielo del passato, vi aspettiamo invece, nel nostro Planetario! Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni come diceva Shakespeare? Vieni a scoprirlo a Città della Scienza.

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