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Città della Scienza e Agricoltori Italiani, insieme per l’innovazione

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Un accordo a favore della cultura dell’innovazione nel settore agricolo: CIA e Città della Scienza, insieme in  un patto siglato. E’ di questi giorni un protocollo di intesa tra  Città della Scienza e CIA Agricoltori Italiani a firma di  Vittorio Silvestrini, Presidente della Fondazione IDIS- Città della Scienza e Alessandro Mastrocinque, Presidente della CIA Campania, alla presenza del Responsabile dei progetti Strategici di Città della Scienza, Gianfranco Nappi e il Direttore della CIA Campania, Mario Grasso.

Che cosa si intende per innovazione? “L’innovazione è un’idea che è stata realizzata con successo”: partendo da questa semplice definizione si è compreso come e perché i giovani imprenditori possono essere i principali protagonisti dell’innovazione:  poiché la loro “tensione” all’innovazione non è altro che l’espressione di una ritrovata imprenditorialità e soprattutto perché le innovazioni dei giovani sono quelle maggiormente in linea con le attese di maggiore sostenibilità ambientale e sociale dell’attività culturale, economica ed imprenditoriale. Processi da realizzare,  volti a consentire nuovi vantaggi competitivi attraverso forme di produzione, di realizzazione e di organizzazione.

Più nel dettaglio, CIA parteciperà alla definizione del Programma di Attività didattiche, informative, formative del Villaggio. Animerà gli eventi e i mercatini. CIA e Città della Scienza inoltre svilupperanno insieme nuove progettualità orientate a far crescere la cultura dell’innovazione nel settore agricolo e la cultura di una corretta alimentazione presso il grande pubblico. Città della Scienza mette a disposizione della CIA nuovi servizi e opportunità attraverso lo Science centre, il centro congressi , il BIC, ed il Fab-Lab.

L’accordo prevede una durata triennale, con la  realizzazione di  eventi dedicati alla divulgazione scientifica con particolare riferimento al settore agricolo, agroalimentare, della salute dell’uomo e dell’innovazione nel settore agroalimentare. CIA metterà a disposizione la sua rete di soci, le best practices e la sua esperienza per fornire i contenuti degli eventi che si svolgeranno presso il Villaggio di Città della Scienza.

Siamo davvero orgogliosi del patto firmato con Città della Scienza, una struttura eccellente, riconosciuta  a livello nazionale che si distingue per l’impegno profuso per la diffusione della cultura, per la divulgazione della scienza e per una maggiore consapevolezza su temi strategici”, ha dichiarato Alessandro Mastrocinque, presidente della CIA Campania.

Siamo già al lavoro per  dare un segno tangibile dei risultati che si possono generare con un’azione virtuosa di matching. Metteremo a disposizione di Città della Scienza il patrimonio di conoscenze, esperienze e progetti innovativi che le nostre imprese agricole hanno saputo sviluppare”, aggiunge il Direttore della CIA Campania, Mario Grasso.

Una sfida attuale e futura,   che richiede conoscenza ed  esperienza, per far  sì che il fare agricoltura vada oltre la capacità di coltivare la terra. Le attese sono tante, ma  ottimistiche. E il confine tra coltura e cultura diventerà “cosa labile”.