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Dal segno al suono, presentazione al Conservatorio

 

Copertina volume Dal segno al suono

 

«Il conservatorio è un luogo straordinario. Per certi versi unico al mondo, basti pensare agli strumenti o ai manoscritti del Seicento e del Settecento che vi sono custoditi». Con queste parole il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, interviene alla presentazione del volume Dal Segno al Suono tenutasi nella Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Un libro che cataloga l’eccezionale patrimonio artistico, musicale e culturale del Conservatorio, al fine di informare soprattutto i napoletani sul grande patrimonio di ricchezze culturali custodito nelle antiche sale tra piazza Bellini e via dei Tribunali. «Ho visitato il conservatorio e ho provato una fortissima emozione nel vedere l’enorme repertorio artistico e nel toccare con mano un manoscritto di Cimarosa – ha detto il sindaco – Da Donizetti a Verdi, quelli custoditi qui sono dei beni comuni dell’intera umanità e non possiamo permettere che diventino merce dei privati. Non capisco come non si possano preservare e valorizzare la cultura e la storia». Il primo cittadino non ha risparmiato critiche alle scelte del Governo: «l’incompetenza dei ministri che ci governano fa dire loro che con la cultura non si mangia. Io penso che la cultura possa essere una risorsa per la nostra economia, nonché una fonte per l’occupazione. Il Forum della cultura che tra poco inaugureremo deve essere proprio una vetrina per la città, ma anche un investimento per i privati. Per cui apriamo le porte dei luoghi di cultura, perché è desolante che molti napoletani non conoscono le meraviglie storiche e culturali di questa città». Circa gli interventi strutturali dei quali necessita il Conservatorio, De Magistris ha spiegato che «non competono all’amministrazione comunale in maniera prioritaria. Però, per quello che possiamo fare, ci impegneremo per valorizzare la cultura, che è un punto importante del nostro programma. Lo stiamo facendo. Il Conservatorio sarà al centro delle nostre iniziative nei prossimi cinque anni. Può essere un punto di forza del nostro centro storico. Cercheremo quindi di reperire i fondi necessari per rendere migliore, anche dal punto di vista strutturale, questo luogo straordinario». Per l’assessore alla cultura, Antonella Di Nocera, «Napoli ha un primato assoluto in campo culturale. Abbiamo ereditato una grave situazione dovuta alla non curanza accumulata negli anni da parte delle amministrazioni. Dobbiamo ripartire dall’amore per l’arte e ci impegneremo con un progetto intitolato La cultura comincia a scuola affinché, partendo dai bambini, la cultura diventi parte integrante della nostra vita».

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