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Donare il sangue ci avvicina alle vittime del terremoto dell’Aquila

Perdiamo mezz’ora e siamo giustificati dal lavoro, ma la ricompensa più grande è sapere che il nostro piccolo gesto potrà aiutare qualcuno che è in pericolo di vita. Così come hanno fatto tantissimi volontari aiutando le vittime del terremoto che lunedì scorso ha colpito tragicamente la città dell’Aquila, semplicemente donando il loro sangue.

Il sangue infatti è un liquido biologico attualmente non riproducibile in laboratorio, e non può essere dispensato da nessun ospedale senza ricorrere a persone volontarie. Donare il sangue è un gesto di generosità e di solidarità indispensabile per la vita.Per donare il sangue bisogna recarsi ad un centro di raccolta sangue come L’AVIS o un un centro trasfusionale dell’ospedale della propria città, lì verranno effettuati dei controlli medici e di laboratorio per stabilire l’idoneità del donatore.

Il prelievo di sangue intero è assolutamente innocuo per il donatore e dura dai 5 agli 8 minuti, per legge non  possono essere prelevati più di 450 cc +/- 10%. Dopo il prelievo i donatori vengono ristorati con uno spuntino e dei liquidi, inoltre ai lavoratori dipendenti è garantita una giornata di riposo retribuita. 

RIsultano idonei le persone che rientrano nelle seguenti categorie:

  • età superiore a 18 anni ed inferiore a 60 ( 65 con il parere del medico curante);
  • peso superiore a 50 kili;
  • pulsazioni tra 50 e 100 battiti al minuto;
  • Pressione artesiosa minima tra 60/100 e massima 110/180;
  • stato di salute buono;
  • nessun comportamento a rischio.

Autoesclusione:

  • Alcolismo;
  • uso di droghe;
  • rapporti sessuali non protetti ed ad alto rischio ( promisquità, occasionalità…)
  • malattie trasmissibili con il sangue: epatite, ittero, aids,sifilide;
  • malattie veneree;
  • rapporti sessuali con persone incluse nell’elenco;
  • donne durante il periodo mestruale;
  • donne gravide e dopo un’anno dal parto.

Esistono diversi tipi di donazione, infatti si può donare Sangue intero, Plasma (Plasmaferesi) ,Piastrine (Piastrinoferesi), Donazione multipla di emocomponenti, ed autotrasfusione.

La redazione di Cittadelmonte si unisce al lutto nazionale e si sente vicina alle famiglie delle vittime del tragico terremoto che ha colpito l’Abruzzo la notte del 6 Aprile 2009.

 

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