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Festini a San Lorenzo Maggiore, la smentita dei Frati

Pubblichiamo qui di seguito una lettera del Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali, diramata per smentire le notizie pubblicate sul numero odierno del quotidiano Il Mattino di Napoli.

Gentilissimo signor Paolo Barbuto,

pregiatissimo direttore de Il Mattino Virman Cusenza,

Vi scrivo per smentire le accuse infamanti apparse sul Mattino del 2 dicembre 2010 (primo piano, pag. 33) a proposito di feste danzanti con cubiste e alcol organizzate nelle sale affrescate di San Lorenzo Maggiore.

Ai tempi di Aristotele, il logos era al servizio della polis per il bene della comunità, affinché si creasse koinonia. Oggi, purtroppo, si parla e si comunica “senza ragione”, creando confusione tra la gente e le stesse comunità. Ultimamente, il complesso monumentale San Lorenzo Maggiore ha subito gratuiti attacchi strumentalizzati quasi certamente a motivo politico. Su questo punto ritornerò in seguito.

L’evento in questione è stato celebrato il 18 novembre nella Sala capitolare e nell’Aula Sisto V. Si è trattato di un evento ricreativo aperto al pubblico – gratuitamente – e rivolto soprattutto ai giovani, nel tentativo di creare una mediazione tra arte, cultura e mondo giovanile. Ci sono state, per l’occasione, performance teatrali e musicali. Per l’occasione, l’artista Chris Channing ha riprodotto alcuni dipinti di Van Gogh unendo elementi di stile e genere artistico di Van Gogh medesimo.

Sento la necessità di precisare quanto segue:

  1. Non sono mai state organizzate feste scatenate nella notte, né sono state invitate cubiste a esibirsi.
  2. Non ci sono state persone che si sono “sballate”.
  3. L’evento si è concluso per  le ore 24 circa.
  4. Non sono mai stati scaricati nel nostro Chiostro o all’interno del Complesso materiali per discoteca.
  5. L’ingresso per questo evento è stato gratuito.
  6. Non c’è mai stato un precedente: a San Lorenzo Maggiore non è stato aperto alcun Bed and Brekafast. Abbiamo provveduto a ripulire ambienti abbandonati e fatiscenti, attualmente sede della curia provinciale dei frati minori conventuali di Napoli.
  7. Il Complesso San Lorenzo Maggiore organizza continuamente eventi culturali, artistici e spirituali, tra cui presentazioni di saggi, libri a carattere teologico, filosofico, scientifico e bio-etico, seminari e forum di medicina e di architettura.  L’impegno dei frati per la pastorale socio-caritativa, la cultura e la spiritualità è da tutti conosciuto.
  8. I frati di San Lorenzo hanno sempre lavorato in sinergia con le autorità civili e religiose: da ben tre generazioni hanno con “le proprie mani” recuperato reperti archeologici, quadri, dipinti e quant’altro dell’arte cristiana antica e moderna era “seppellita” negli ambienti conventuali da noi custoditi.

In qualità di Ministro Provinciale di Napoli, nonché sacerdote, filosofo e teologo, sono personalmente impegnato affinché il Vangelo di Gesù Cristo sia il fine ultimo della nostra missione francescana a Napoli, nonché il cuore della nostra stessa consacrazione religiosa. A noi interessa annunciare il Vangelo in un mondo che cambia.

Intravedo nell’articolo di Paolo Barbuto il tentativo disperato di un giornalista inappagato che ha bisogno di trovare notorietà e, quindi, si concede all’uso distorto dei mass-media. È per questo che sporgerò pubblica denuncia alle competenti autorità. Ho invitato il sig. Barbuto a visitare personalmente San Lorenzo e a prendere coscienza del bene che qui viene custodito, costruito e diffuso. Dispiace non trovare notizie su Il Mattino – quotidiano ancora a servizio dell’opinione pubblica, del bene comune, della Verità, del Meridione? – delle tante iniziative culturali e spirituali che si svolgono di continuo a San Lorenzo Maggiore. Delle belle mostre settecentesche e di arte contemporanea, nonché di fotografia, dei concerti musicali (per il forum delle culture), dell’esperienza monastica della Lectio divina che settimanalmente proponiamo ai fedeli e alla città, come altresì dell’impegno al dialogo ecumenico e interreligioso che ci vede collaborare con quanti non si professano cristiani, come anche delle catechesi e delle iniziative a favore dei poveri, dei bambini disadattati, delle famiglie , etc…, il Vs. giornale non si è mai interessato. Invece, la stampa internazionale ne ha dato grande risalto. Il Vs. giornale non sa, per esempio, che con molte fatiche i nostri frati – in collaborazione con il Comune e la Sovraintendenza di Napoli – sono riusciti a realizzare un campo di calcio per i bambini del quartiere di San Lorenzo. Delle mille difficoltà vissute quotidianamente a San Lorenzo Maggiore per custodire gli ambienti e per mantenere intatti i luoghi antichi non se ne dà alcuna notizia. È da circa un mese che piove qui a Napoli come in tutta l’Italia, e i nostri frati, sostenuti da volontari e da buoni samaritani, raccolgono con ramazze e stracci l’acqua piovana che scende copiosa. Ma questo non fa notizia.

Tutti sanno che entro il 2011 il Comune di Napoli dovrebbe rinnovare il comodato alla Provincia religiosa di Napoli dei Frati Minori Conventuali per la custodia dell’insula francescana. Da qui la strumentalizzazione politica dell’articolo del disperato giornalista Paolo Barbuto.

L’insula francescana di San Lorenzo è naturalmente destinata a finalità culturali, artistiche e sociali. Di questo siamo pienamente convinti: il progetto culturale della Chiesa italiana è da noi condiviso pienamente.

Pregiatissimo Direttore (de Il Mattino, ndr), signor giornalista (Paolo Barbuto, ndr), attendo le Vs. pubbliche scuse. Certamente, non comprerò mai più il Vs. giornale.

P. Edoardo Scognamiglio, Ministro Provinciale di Napoli dei  Frati Minori Conventuali

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