Incontri Vesuviani ’08

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

 

 

ragnatela*autoproduzioni  

il mercato dalle soluzioni immaginarie…senza mercanti

1*maggio>>fiume di pietra creator*vesevo

 

 

29e30 APRILE realizziamo un orto sinergico il PATATORTO l’orto con la patata immaginaria…l’agricoltura del non*fare

30 APRILE pane amore e fantasia …poesia…e ancora!  come da tradizione dei ragni panificheremo insieme il pane*libera*sogni

1 MAGGIO RAGNATELA*PATAFISICA feria mercato senza mercanti>>in collaborazione con Artisti-Poeti-Musicanti impegnati nel nobile atto del LIBERO PENSIERO

***POSTI LETTO*CAMPER*TENDE*AMAKE***

PER NON FINIRE CON LA CAPA NELLA CASCETTA GIRERA’UN CAPPELLO*MAGICO DA RIEMPIRE PER RECUPERARE LE SPESE

I PASTI SARANNO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CON PRODOTTI BIO*RAGNA(DELLA RETE>RAGNATELA)

PER INFORMAZIONI/ADESIONI/AGGIORNAMENTI/KIARIMENTI E KUANTALTRO:

P.A.Z.&P.A.N.K.S. 3289739045 kapaelion@libero.it www.pazzariello.splinder.com

(PICCOLI ARTISTI ZAPPATORI&PICCOLE ARTI NOMADI KONTEMPORANEE-A-MENTE STANZIALI)

http://www.flickr.com/photos/37394480@N06 (su questo link 2 pagine di foto dell’ultima ragnatela di aprile a tortorella)

 

 

INCONTRI VESUVIANI 2008

presenta

Nomad: la danza dello scialle nero

10-11-12 ottobre, a partire dalle 18

Fiume di Pietra - ERCOLANO (NA)

ingresso libero

 

Nell’ambito degli “Incontri Vesuviani 2008, organizzati dalla Federazione Territoriale Città del Monte, per la direzione diPaola Acampa, la dimora Fiume di Pietra ospita da venerdì 10 a domenica 12 ottobre “Nomad: la danza dello scialle nero”. Per tre giorni, alle pendici del Vesuvio, Nomad ‘Winterhawk’ - sciamano, psicologo, artista, consigliere spirituale Apache della tribù dei Tumontcoko Na-Chista,  riconosciuto come Road Chief (Capo Cerimoniale) – terrà un incontro/evento sull’antica cerimonia di elaborazione del lutto e della separazione presso i popoli nativo americani. Nomad, premiato a Los Angeles per il suo supporto spirituale alla comunità degli Africani Nativi d’America, ha più volte collaborato con Don Juan Don Genero, maestri dello scrittore antropologo Carlos Castaneda.

 

Tra i Nativi Americani, la danza dello scialle nero assiste la donna nel difficile cammino dell’elaborazione del dolore. Lo scialle provvede a tenerla calda, al sicuro, soprattutto quando riaffiora qualcosa d’irrisolto. Il tipo di situazioni che richiedono lo scialle nero, sono quelle di “perdita”, che assumono sfumature e connotazioni diverse nella vita di ognuno: la perdita di un figlio o del compagno di vita, la chiusura di una relazione d’amore, di lavoro. La perdita della libertà personale, la perdita della propria verginità, anche quando si sente che la propria anima, il proprio corpo e la propria mente sono stati violati.

In autunno si danza il “cadere” e il “lasciare andare” con lo Scialle Nero. Il dolore smette di essere una nube informe e indifferenziata nel proprio intimo e diventa una danza condivisa per l’elaborazione del lutto, della perdita, della separazione.

Dopo che ci si è dati “il diritto” di soffrire, ci si dà “il diritto” di danzarlo.

Nella comunità dei nativi americani la donna ha un’importanza fondamentale: è colei che dà la vita e colei che ha il potere e l’ultima parola per toglierla, da lei nasce tutto. Se le donne stanno male tutta la comunità sta male, così ci si adopera per creare gli strumenti che possano accoglierla e farla rifiorire in nuova luce: dare vita alla donna che dà la vita, è dare vita alla comunità in cui cresce e matura la vita.

 

Infovesuviani@alice.it - tel. 329 495 1564

 

 

Per leggere interamente il programma cliccare sull’immagine

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