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La casa dei fiori selvatici, il maschilismo della società indiana

 

casa fiori

La casa dei fiori selvatici

Mathangi Subramanian

Nord

2020

18 euro

pp.394

La casa dei fiori selvatici è il romanzo di esordio di Mathangi Subramanian,pubblicato da Nord nel 2020.

 

Mathangi Subramanian è laureata alla Brown University e ha continuato gli studi al Teachers College of Columbia University.

Ha lavorato come insegnante in una scuola pubblica e come analista politica per il New York City Council.

Trama- Cinque ragazze sono nate lo stesso anno a Paradiso, una baraccopoli ai margini di Bangalore.

Purtroppo vivono in un ambiente maschilista, il loro destino è quello di badare alla casa e ai figli ed essere intrappolare all’interno di un matrimonio combinato, senza avere la possibilità di studiare.

Le ragazze, però, non demordono e fanno di tutto pur di rimanere a scuola e continuare ad avere un’educazione.

Temi- Di rilevante importanza per la comprensione della vicenda è l’ambiente in cui essa è collocata.

Ci troviamo nel Sud dell’India in una delle aeree più povere e popolate del pianeta, caratterizzata da capanne situate una dietro l’altra.

Ogni tanto le baracche soni distrutte da uomini crudeli, mandati dal governo locale, che seminano distruzione al loro passaggio.

Da sottolineare è la differenza sociale tra uomini e donne.

Partorire una femmina è una disgrazia per le famiglie più povere.

A Paradiso, a differenza delle altre città, c’è una speranza: la direttrice della scuola sfida le istituzioni e la mentalità comune e cerca di dare un’educazione alle ragazze del posto.

Agli uomini invece è permesso ogni cosa, anche ubriacarsi dopo il lavoro e maltrattare moglie e figli.

Le protagoniste del romanzo lottano contro la società per difendere a tutti i costi la loro dignità e per farsi strada nel mondo.

Il testo fornisce numerevoli spunti di riflessione e ci fa conoscere una realtà che potrebbe sembrare astratta ma che esiste per davvero e affligge moltissime persone.

Nord

2020

18 euro

pp.394

La casa dei fiori selvatici è il romanzo di esordio di Mathangi Subramanian,pubblicato da Nord nel 2020.

 

Mathangi Subramanian È laureata alla Brown University e ha continuato gli studi al Teachers College of Columbia University.

Ha lavorato come insegnante in una scuola pubblica e come analista politica per il New York City Council.

Trama- Cinque ragazze sono nate lo stesso anno a Paradiso, una baraccopoli ai margini di Bangalore.

Purtroppo vivono in un ambiente maschilista, il loro destino è quello di badare alla casa e ai figli ed essere intrappolare all’interno di un matrimonio combinato, senza avere la possibilità di studiare.

Le ragazze, però, non demordono e fanno di tutto pur di rimanere a scuola e continuare ad avere un’educazione.

Temi- Di rilevante importanza per la comprensione della vicenda è l’ambiente in cui essa è collocata.

Ci troviamo nel Sud dell’India in una delle aeree più povere e popolate del pianeta, caratterizzata da capanne situate una dietro l’altra.

Ogni tanto le baracche soni distrutte da uomini crudeli, mandati dal governo locale, che seminano distruzione al loro passaggio.

Da sottolineare è la differenza sociale tra uomini e donne.

Partorire una femmina è una disgrazia per le famiglie più povere.

A Paradiso, a differenza delle altre città, c’è una speranza: la direttrice della scuola sfida le istituzioni e la mentalità comune e cerca di dare un’educazione alle ragazze del posto.

Agli uomini invece è permesso ogni cosa, anche ubriacarsi dopo il lavoro e maltrattare moglie e figli.

Le protagoniste del romanzo lottano contro la società per difendere a tutti i costi la loro dignità e per farsi strada nel mondo.

Il testo fornisce numerevoli spunti di riflessione e ci fa conoscere una realtà che potrebbe sembrare astratta ma che esiste per davvero e affligge moltissime persone.