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La nocciola sidicina

Nella dispensa delle meraviglie alimentari le nocciole occupano un posto d’onore. Da cinquemila anno i rami della corylus avellana intrecciati ai serpenti sono l’emblema di Esculapio, dio greco della Medicina: indelebilmente impresse nell’immaginario comune come il simbolo dell’Ordine dei Farmacisti, sono rami di energetica vitalità, proprio come le calorie buone offerte dai suoi frutti. Vitamina E per la vista, fitosteroli per il cuore e per il sangue, flavonoidi per prevenire i tumori: virtù eclettiche per un dono che la natura fa direttamente alla nostra tavola. Ottime nei dolci, originali e stuzzicanti da trasformare in crema o pesto per risotti, involtini di pollo nocciolati e filetti di orata.

Troviamo nella nostra regione una varietà autoctona particolarmente genuina nella città dello storico incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele: Teano, ovvero l’antica Teanum Sidicinum dell’Impero Romano.

 

Baci alla nocciola sidicina

 

Ingredienti

 

300 gr. di cioccolato fondente
100ml. di panna
50 gr. di nocciole in granella
150 gr. di cioccolato fondente
30 gr. di nocciole intere di Teano

 

Riscaldate la panna in un tegamino. Grattugiate il cioccolato e aggiungetelo alla panna, mescolando fino a quando si sarà sciolto completamente. Unite le nocciole tritate, mescolate e lasciate solidificare in frigorifero per almeno 24 ore. Preparate la copertura sciogliendo in una pentola a bagnomaria il cioccolato fondente.
Con il composto di cioccolato e nocciola formate delle palline e riempitele con una nocciola intera. Infilzate i cioccolatini con uno stuzzicadenti e immergeteli nel cioccolato fuso. Rimuovete gli stuzzicadenti e fate asciugare i baci su di una griglia.

 

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