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Ovèrap, la teologia che incontra la tecnologia

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Ovèrap, la app napoletana delle due T: teologia e tecnologia innovativa insieme. La Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – sezione San Tommaso – con sede in Napoli, sulla collina di Capodimonte,  per l’anno accademico 2016-2017 unisce per la prima volta in assoluto all’Annuario di studi, consegnato agli studenti all’inizio dell’anno, come in ogni altra Facoltà Teologica, la nuova tecnologia della realtà aumentata.

LA REALTA’ AUMENTATA – La realtà aumentata è una tecnologia di ultima generazione che consente di visualizzare direttamente in streaming una sovrapposizione fra elementi reali e virtuali: animazioni 3d, filmati, elementi audio e multimediali. Il suo termine nasce nel 1990. Il primo ad utilizzarlo fu  un ricercatore della Boeing, Tom Caudell, per descrivere uno schermo digitale utilizzato dai tecnici dell’azienda dove elementi virtuali venivano sovrapposti a quelli fisici. La Realtà Aumentata, augmented reality per gli inglesi e più facilmente abbreviabile con la sigla AR, può essere adoperata attraverso la fotocamera dello smartphone grazie all’utilizzo di markers stampati. L’app permette inoltre di interagire con pulsanti virtuali, godendo di una dimensione nuova e più coinvolgente. Si possono ricevere aggiornamenti, notizie e qualsiasi tipo di informazione, creando una vera e propria interazione virtuale tra le parti, fino a  sovrapporre a ciò che si vede una serie di immagini o di informazioni in tempo reale, arricchendone la conoscenza.

COME SI INSTALLA – Andando sullo store del proprio smartphone – sia in sistema iOS che Android – cercare Ovèrap, scaricare la app gratuita e aprirla. La app attiva automaticamente la fotocamera dello smartphone. È sufficiente inquadrare la copertina dell’Annuario: inquadrando con la fotocamera la prima di copertina del testo appare un video di presentazione della Sezione San Tommaso, piacevolmente musicato dalle note della Primavera di Vivaldi. Inquadrando invece la quarta di copertina appaiono: nella parte in basso il link al sito web della Sezione; nella parte in alto la spiegazione del significato dello studio della teologia e altre informazioni utili. Tutti i contenuti in realtà aumentata verranno aggiornati durante l’anno, affinché la comunità accademica e i potenziali utenti in tutto il mondo siano informati tempestivamente delle iniziative in essere.

<<È la prima Facoltà Teologica al mondo che si serve della realtà aumentata – ha dichiarato il professor Giuseppe Falangae non solo, perché siamo la prima Istituzione accademica a utilizzarla. La nostra sezione San Tommaso apre le porte a un mondo innovativo, che può riguardare qualsiasi campo e attività: pubblicità, musei, editoria… Semplici gesti da fare per grandi risultati. E poi è singolare il nome della app: Ovèrap. Da potersi leggere anche in lingua napoletana, come una meraviglia per una grande innovazione>>.

PERCHE’ SI SCEGLIE UNA FACOLTA’ DI TEOLOGIA – riconducendoci a Ovèrap, è doveroso concludere con  una parentesi sul perché si decide di diventare teologi e, nel caso specifico,  perché scegliere la Facoltà Teologica napoletana con sede a Capodimonte: <<Non è fatta per coltivare accademisti, ma per offrire un servizio ecclesiale autentico […] La Chiesa ha bisogno delle Facoltà di Teologia non solo per assicurare al popolo di Dio dei pastori qualificati, ma anche per intrecciare e sviluppare un dialogo proficuo con la cultura contemporanea. Attraverso il dialogo, la Chiesa viene aiutata dalle Facoltà Teologiche nella sua azione evangelizzatrice, contribuendo così al progresso dei popoli […] Vieni a trovarci a Napoli, presso la bella sede di Capodimonte, dedicata a quel grande studioso e pensatore che è stato Tommaso d’Aquino [...] che porta avanti la tradizione dell’Almo Collegio dei Teologi esistito nel capoluogo campano fin dal XIII secolo>>.