Print This Post

Toccare il Cristo Velato

cristovelato1
Aprirà al pubblico martedì 19 febbraio, a partire dalle 10, il Museo Cappella Sansevero in occasione della prima visita tattile mai realizzata ai bassorilievi marmorei della Pudicizia e del Disinganno ed al Cristo Velato, una delle sculture più interessanti di tutti i tempi, dedicata esclusivamente ai non vedenti e agli ipovedenti. L’evento è stato organizzato dal Museo Cappella Sansevero in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi, due associazioni che hanno fatto della lotta in favore dell’accessibilità dei luoghi d’arte il proprio obiettivo fondamentale. L’iniziativa, che è stata presentata lo scorso giovedì presso l’atelier dell’artista napoletano Lello Esposito, s’inserisce in una serie di manifestazioni volte all’interazione tra vedenti e non vedenti realizzate per favorire la condivisione della bellezza e della cultura come la mostra Toccare l’arte, vedere con le mani realizzata nel 2008 a Santa Chiara o l’esposizione dell’opera di Felice Tagliaferri, Cristo Rivelato, organizzata nel 2011 dall’Unione Italiana dei Ciechi ed il Museo Archeologico di Napoli. Il percorso guidato, a cura dell’Associazione culturale NarteA, prevederà una descrizione della Cappella Sansevero, in particolare del Cristo Velato e dei bassorilievi, ed il racconto della figura di Raimondo di Sangro, ideatore del progetto iconografico del complesso monumentale. Ai visitatori non vedenti sarà consentito di entrare con un accompagnatore mentre la recinzione posta attorno al Cristo verrà rimossa per consentire a tutti di avvicinarsi all’opera. Infine un attore interpreterà lo scultore Giuseppe Sanmartino recitando un monologo tratto dallo spettacolo Il Testamento di Pietro, realizzato dalla stessa Associazione NarteA. Posto al centro della navata della Cappella Sansevero, il Cristo Velato è una delle opere più misteriose al mondo. La statua doveva essere eseguita da Antonio Corradini, che per il principe aveva già scolpito la Pudicizia, ma morì nel 1752 dopo aver realizzato solo un bozzetto in terracotta della scultura, oggi conservato al Museo di San Martino. Fu così che Raimondo di Sangro incaricò il giovane artista napoletano, Giuseppe Sanmartino, di realizzare una statua di marmo a grandezza naturale del Cristo morto, coperto da un sudario. Sanmartino concluse l’opera nel 1753 allontanandosi dai canoni del Corradini per lasciare spazio a sentimenti tardo barocchi. L’opera continua a suscitare meraviglia grazie alla liquida trasparenza del sudario che costituisce un blocco unico con il resto della scultura. Il presidente del Museo, Fabrizio Masucci nel corso della conferenza stampa ha espresso grande entusiasmo per l’iniziativa che ha raccolto ampi consensi a livello nazionale mentre Silvana Piscopo, vicepresidente dell’Unione nazionale italiana volontari pro cechi, ha ricordato che il tatto è un senso spesso sottovalutato dai vedenti e che iniziativi simili favoriscono il diritto al bello ed alla felicità. Alla conferenza hanno preso parte anche Pietro Piscitelli, presidente del Consiglio regionale della Campania dell’Unione italiana dei Ciechi, Mario Mirabile, vice-presidente della Sezione provinciale di Napoli dell’Unione italiana Ciechi e degli Ipovedenti e la dottoressa Marina Santucci della soprintendenza speciale per il patrimonio storico e artistico della città di Napoli. La Santucci ha affermato che altre iniziative tattili saranno organizzati a maggio al Museo di Capodimonte, alla Certosa di San Martino e al Duomo di Napoli. Il 21 febbraio cade la Giornata nazionale del Braille ed in Braille è stata realizzata la copertina del CD realizzato per l’occasione del quale verranno forniti i visitatori. Le prenotazioni necessarie per prendere parte all’evento vanno effettuate non oltre lunedì 18 febbraio 2013, fino ad esaurimento, consultando il sito internet dell’Uicna.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>