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Torna L’Arte della Felicità, a Napoli dal 23 marzo al 1 aprile

Partirà venerdì 23 marzo, alle ore 17, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, in via Monte di Dio 14, la manifestazione L’Arte della Felicità – incontri e conversazioni, giunta ormai alla sua ottava edizione. L’evento, ideato da Luciano Stella e Francesca Mauro, prevede come di consueto un calendario ricco di appuntamenti ed iniziative culturali ospitati nei luoghi più significativi della città ed incentrati, quest’anno, sul tema della verità, indagata in tutte le sue sfumature, in ambito filosofico, religioso, politico, letterario e scientifico.
Quarantuno ospiti in totale, cinquecento aziende amiche, tanti sponsor per l’evento che, da alcuni anni ormai, mira a trasformare Napoli in un centro culturale di riferimento internazionale. Filosofi, scrittori, esperti di religione, psicologi, sociologi, scienziati, artisti e poeti per dieci giorni si alterneranno e si confronteranno con il pubblico sul valore della verità e sui grandi temi dell’esistenza. La manifestazione terminerà domenica 1 aprile con la filosofa ungherese Agnes Heller, autorevole personalità del mondo accademico e culturale internazionale, che, presso il cinema Ambasciatori, a partire dalle ore 10, affronterà l’attuale tematica del valore della verità nella politica. Seguirà l’intervento del professor Aldo Masullo dal titolo Diciamoci la verità.
L’evento inaugurale presso l’Istituto per gli Studi Filosofici sarà caratterizzato dall’incontro con Mona Eltahawy, blogger ed editorialista egiziana arrestata e torturata durante le proteste di Piazza Tahrir al Cairo, che fornirà la sua drammatica testimonianza relativa alla rivoluzione rimasta incompiuta a distanza di un anno. Seguirà l’intervento del filosofo Gianni Vattimo, La verità mi fa male?, per il quale « il tramonto della verità è la rappresentazione più fedele della cultura contemporanea».
<<(La manifestazione) è aderente al modo in cui desideriamo impostare le politiche giovanili in questa città, con uno sguardo verso i giovani dell’Europa>> ha affermato Pina Tommasielli, assessore alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità presso il Comune di Napoli, uno degli enti patrocinanti l’evento. Tra le voci autorevoli che si alterneranno dal 23 marzo al 1 aprile anche quella del filosofo Aldo Masullo che in conferenza stampa ha analizzato l’etimologia del sostantivo felicità derivante dal latino felix, cioè creativo. «La Campania felix era grande produttrice di frutti. L’arte della felicità è l’arte di ritrovare quella creatività senza la quale ci sentiamo soli di noi stessi» ha dichiarato il filosofo. Masullo ha poi sottolineato l’importanza di portare l’iniziativa nelle carceri, affinché la società dimostri ai detenuti di non averli dimenticati, ritenendo che la condanna peggiore per un carcerato sia l’inoperosità.
Novità assoluta di quest’anno è infatti il ciclo di appuntamenti dal titolo La verità in prigione, cinque incontri di filosofia con studenti e detenuti, in cinque diversi istituti circondariali (Pozzuoli, Bellizzi Irpino, Carinola, Poggioreale e Secondigliano), tenuti e curati dal professor Giuseppe Ferraro dal 22 al 29 marzo.
La manifestazione, sostenuta dal Comune di Napoli e, per l’edizione 2012, dall’Istituto bancario Cariparma, proseguirà sabato 24 marzo, ore 11.30, presso l’Institut Français de Naple – le Grenoble che ospiterà la mostra Visioni della verità, inaugurata da Daniela Piscitelli, presidente nazionale AIAP. L’evento prevede l’esposizione di cinquantaquattro manifesti realizzati da un gruppo di grafici, coinvolti in un concorso in collaborazione con l’associazione italiana AIAP. Il Grenoble sarà ancora al centro della manifestazione ospitando giovedì 29 marzo, alle ore 17, l’intervento del filosofo Massimo Donà, seguito alle 18.30 da una tavola rotonda sul tema della verità nelle quattro grandi religioni, moderata da Daniele Pittèri, alla quale prenderanno parte don Gino Battaglia ed il professor Ottavio Di Grazia. L’Istituto francese, venerdì 30, ore 17, accoglierà gli incontri con Chiara Saraceno, lo scrittore François Jost, esperto di linguaggi audiovisivi, e Augusto Sainati, che dibatteranno sul tema dell’ambiguità della verità e della sua rappresentazione visiva.
Mercoledì 28 marzo, alle 21.30, la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, situata nel cuore del centro storico di Napoli, ospiterà Concerto per esraj, violino, rebab e tre piccoli film di e con il parigino Antonin Stahly.
Il Museo Aragona Pignatelli Cortes, invece, il 31 marzo ed il 1 aprile, dalle 8.30 alle 9.30, ospiterà la sessione di meditazione con lo psicologo Vincenzo Tallarico.
Il 31 marzo, al cinema Ambasciatori, ore 10, si terrà la conferenza dello psicoterapeuta Luigi Baldascini dal titolo La ricerca della verità nel percorso evolutivo individuale, seguita dal reading musicale Arance e Angeli con testi a cura dello scrittore berlinese Ingo Schulze che interverrà nel dibattito discutendo della verità in ambito letterario.
In programma anche laboratori di teatro, musica e danza con la regista Annalisa D’amato, che si terranno sabato 24 e domenica 25 marzo presso il Centro Ananda, in via Atri 37, dalle 9.30 alle 18.

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