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Un ricordo…Meraviglioso!

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Il sindaco, il poeta, il padre, il marito, l’amico, l’uomo. Un ricordo, tanti ricordi. E’ accaduto ieri sera, nella biblioteca comunale di Pietravairano (CE) gremita per l’occasione. Al centro della serata, la figura e l’opera di Francesco Caiazzo a vent’anni dalla sua prematura dipartita, in occasione della presentazione della raccolta postuma delle sue poesie, recentemente pubblicata dalla prestigiosa casa editrice napoletana Luciano Editore.

A discuterne, la curatrice del volume Anna Maria Caiazzo, figlia dell’autore, il giornalista e teologo Michele Giustiniano, il vicesindaco Raffaele Di Robbio, il parroco dell’epoca Don Pasqualino Di Feola e tanti amici, colleghi di partito e conoscenti di Francesco Caiazzo, introdotti e moderati da Pino Angelone, docente di cinema presso l’università Luigi Vanvitelli e responsabile delle attività culturali del Comune, nonché appassionato promotore dell’evento.

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Sindaco di Pietravairano dal 1975 al 1980, Francesco Caiazzo era nato nella piccola frazione di San Felice nel 1945 e fin da giovanissimo si era distinto per l’impegno sociale, l’amore per il suo paese e la disponibilità verso i suoi compaesani. Oltre a quella per la politica coltivò sempre due grandi passione: quella per la sua squadra del cuore, il Napoli, come ha ricordato in un appassionato intervento l’amico e genero Massimo Paone, e quella per la poesia, come ha evidenziato nella sua commovente relazione la figlia Anna Maria.

Dopo le relazioni di Carmine Matarazzo, che sebbene assente per cause di forza maggiore ha fatto pervenire una sua analisi dell’opera, e Michele Giustiniano, che hanno rispettivamente messo in luce la fede nell’Amore e la vocazione alla Bellezza che traspaiono dall’opera del Caiazzo, tanti e toccanti sono stati gli interventi degli amici, da Raffaele Di Robbio a Don Pasqualino Di Feola, da Antonio Zeppetella ad Eraclio Acquaro, da Amato Palumbo al professor Giuseppe Castrillo, Anna Zeppetella, Anna Iannotta  e tanti altri ancora, intervallati dalle declamazioni delle poesie della raccolta.

Ciascuno ha voluto portare la propria testimonianza su un aspetto del carattere, condividere un ricordo, un aneddoto, un’emozione. Ma tutti accomunati da un desiderio, quello di salutare ancora una volta il loro grande amico Franco, parafrasando il titolo del suo libro postumo per dirgli: “E’ meraviglioso….l’averti conosciuto”.

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