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L’impegno per la pace dello studio francescano a Maddaloni

Foto Centro Studi

“STAI IN PACE E AMA TUTTI”

L’IMPEGNO DEL CENTRO STUDI FRANCESCANI DI MADDALONI PER L’EDUCAZIONE AL DIALOGO E ALLA PACE

 

È questo lo slogan scelto per l’anno formativo 2013-2014 dal Centro Studi Francescani di Maddaloni (Caserta).

“Stai in pace e ama tutti” è una frase del discorso che la giovanissima pakistana Malala Yousafzai ha pronunciato dinanzi ai membri dell’Assemblea generale dell’Onu lo scorso 12 luglio 2013. Malala è viva per miracolo: nell’ottobre del 2012 i talebani tentarono di ucciderla sparandole alla testa. Quest’intrepida eroina vestita di rosa, indossando uno scialle bianco appartenuto a Benazir Bhutto (l’ex premier pachistana assassinata nel 2007), ha consegnato al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, una petizione per il diritto all’istruzione lanciata da lei stessa qualche mese fa, e che ha raccolto ben 4 milioni di firme. Malala ha aperto il suo discorso invocando la pace che viene da Dio: “La pace sia con voi”. Ha poi ricordato che nel suo paese – e anche in altre nazioni islamiche – ci sono centinaia di attivisti e operatori sociali che non solo parlano per i loro diritti, ma che lottano per raggiungere un obiettivo di pace, educazione e uguaglianza. Migliaia di persone sono state uccise dai terroristi e milioni sono stati feriti.

Dà molto a pensare la critica che l’eroina pakistana ha rivolto agli stessi talebani che, facendo della religione una vera e propria ideologia, credono in un Dio che «sia un piccolo esseruccio, conservatore che punterebbe la pistola alla testa delle persone solo per il fatto che vanno a scuola. Questi terroristi sfruttano il nome dell’islam per i propri interessi. Il Pakistan è un Paese democratico, amante della pace. I Pashtun vogliono educazione per i loro figli e figlie. L’islam è una religione di pace, umanità e fratellanza […]. In molte parti del mondo, in particolare il Pakistan e l’Afghanistan, il terrorismo, la guerra e i conflitti impediscono ai bambini di andare a scuola. Siamo veramente stanchi di queste guerre».

Per il prossimo anno formativo (2013-2014), anche il Centro Studi Francescani vuole fare sue le parole di Malala – “Stai in pace e ama tutti” –, consapevole che la formazione al dialogo, alla pace, al rispetto dell’altro, al riconoscimento dei diritti delle donne, come altresì dei fanciulli, della stessa libertà religiosa e dell’istruzione sono ben lungi dall’essere rispettati e raggiunti in molti Paesi non solo in via di sviluppo, ma anche in quelli che si definiscono più emancipati o industrializzati. Le vittime delle guerre, della violenza in genere e dei soprusi sui minori e sulle donne in particolare, sono in notevole crescita proprio nei Paesi industrializzati. Il Centro Studi Francescani dedicherà, perciò, un forum alla città di Maddaloni, perché che è a partire dagli stessi spazi che si vivono e abitiano che bisogna dialogare e vivere in pace.

 

 

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