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Un viaggio nel tempo all’insegna dell’umorismo.

La confraternita degli storici curiosi

Jody Taylor

Corbaccio

2020

pp. 384

18,60 euro

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Dal 6 febbraio 2020 è possibile acquistare nelle librerie il nuovo romanzo di Jody Taylor, La confraternita degli storici curiosi, edito da Corbaccio.

L’autrice è nata a Bristol ed è sempre stata appassionata di storia. La confraternita degli storici curiosi è il suo romanzo di esordio.

 

Trama- All’istituto di ricerche storiche Saint Mary si realizza uno dei sogni millenari dell’uomo: gli studiosi viaggiano nel tempo.

La protagonista del romanzo è Madeleine Maxwell, nota come Max, una studiosa brillante e piena di entusiasmo ed energie.

Entrata nel gruppo lavoro dell’istituto, viene a conoscenza del vero metodo di indagine degli storici: viaggiare nel tempo per documentare gli eventi nello stesso momento in cui si stanno verificando.

E così un giorno accompagniamo i protagonisti alle origini della Terra, abitata solo dai dinosauri, proseguiamo poi con la distruzione della Biblioteca di Alessandria, e ancora avanti, durante la Prima Guerra Mondiale.

Sul Saint Mary, però, grava una terribile minaccia: una banda di terroristi della Storia tenta di rovesciare il progetto degli studiosi.

 

Filone ricorrente- Il genere è quello del romanzo di avventura o di fantascienza, in cui è molto frequente affrontare il tema del viaggio nel tempo. Dalla letteratura al cinema sono molte le prove che trattano di questo filone e ancora oggi non si sono esaurite le idee originali.

Il lettore vive tutte le avventure di Max e dei suoi compagni, catapultato in epoche diverse.

 

Importanza dei dettagli- Taylor è molto attenta alle ricostruzioni storiche e ai piccoli particolari, anche banali, che rendono verosimile l’ambientazione. Sembra quasi che l’autrice sia davvero vissuta nel passato.

 

Piccoli momenti di confusione- La storia talvolta tende a diventare confusionaria, a causa della sovrapposizione dei piani temporali e degli episodi.

La trama è caratterizzata da eventi che si susseguono senza che vengano analizzati o descritti.

 

Umorismo- Caratteristica fondamentale è l’humor inglese, adoperato nei dialoghi o nel racconto delle azioni.

In particolare il personaggio di Max risulta essere il più ironico di tutti, grazie al suo carattere forte ma al tempo stesso sbarazzino.

Il ritmo della narrazione è veloce e si intreccia con l’umorismo dei personaggi senza mai cadere in toni severi o libreschi.

Non si tratta di un romanzo concluso, ma il progetto dell’autrice è quello di scrivere una serie lunga dieci libri.

 

Un modo per imparare- La confraternita degli storici curiosi è un libro gioioso e frizzante, consigliato a tutti coloro che vogliono rispolverare le nozioni di storia: la lettura del testo è un ottimo modo per imparare senza annoiarsi.